“Sarebbe stato facile fare apparentamenti adesso. Ma abbiamo portato avanti una linea di coerenza e di trasparenza che siamo sicuri l’elettorato apprezzerà”. Paolo Martari annuncia che la sua coalizione andrà da sola anche al ballottaggio per portata avanti una linea operativa maturata in questa mesi al Cantiere delle Idee. “Vogliamo dare un segnale di discontinuità con l’ultima amministrazione – spiega Martari – perché noi vogliamo portare avanti quel metodo di condivisione con cui abbiamo approntato il nostro programma. Per cui, se i cittadini ci porteranno a governare, poi non faremo come l’attuale amministrazione che per cinque anni non ci ha mai preso in considerazione. Ci sono temi importanti che vanno affrontati insieme e quindi saremo aperti al contributo di tutti, anche delle minoranze. Così come Villafranca se vuole risollevarsi non può più avere un atteggiamento di supponenza verso gli altri comuni ma lavorare insieme per il rilancio. Questo è il nostro modo di fare una politica diversa”. I contatti con le altre forze politiche uscite sconfitte al primo turno, però, ci sono stati.”Come era giusto che fosse – spiega Martari – e anche senza aver fatto apparentamenti è stato comunque un momento costruttivo. Perché abbiamo preso coscienza di alcune tematiche, come l’ospedale o la lotta alla burocrazia, che sono state particolarmente caldeggiate da altri schieramenti. Perché il sindaco deve essere veramente il sindaco di tutti e non chiuso nel suo ufficio dove prende ogni decisione da solo. Oltre a tutto in un momento dove i partiti non incidono più, l’importante è portare avanti i progetti validi, anche quelli dell’elettorato di centrodestra. E quindi, se sarà, porteremo avanti con forza anche queste istanze senza per questo snaturare il nostro programma”.