La magia del ponte Visconteo di Borghetto ritorna stasera per l’edizione del ventennale della cena del Nodo d’Amore. L’Associazione Ristoratori di Valeggio ha preparato un’edizione della cena con molte novità. «Nel menù è stata inserita la novità dello scrigno di Silvia – ha spiegato il segretario Gianni Veronesi – . I fuochi artificiali saranno sparati da tre postazioni, di cui una al Parco Sigurtà. Nei giardini di Borghetto sarà inoltre servito un aperitivo grazie ai nostri partner Consorzio di Tutela del vino Bianco di Custoza, formaggio Monte Veronese e Piccoli Frutti Alta Lessinia, oltre all’istituto Carnacina».
Nadia Pasquali ha svelato il nuovo tortellino: «Sono solo tre gli ingredienti: patata, formaggio Monte Veronese e rosmarino.Abbiamo raccolto i suggerimenti lasciati l’anno scorso dai nostri ospiti ed abbiamo così pensato tutti insieme di aggiungere questa novità al menù».
Dal presidente Romano Bressanelli una sottolineatura importante: «L’associazione, insieme da 32 anni, ha portato beneficio a tutto il territorio. Questa cena è un unicum al mondo. Tutti devono fare la loro parte affinché Valeggio diventi un posto da visitare unico, speciale». Il sindaco Angelo Tosoni ha sottolineato l’opera dei ristoratori: «Sono stati un veicolo di promozione eccezionale e con le loro capacità hanno dato risalto a Valeggio in questi anni».
Il maestro orafo Alberto Zucchetta, ideatore della leggenda del Nodo d’Amore, ha illustrato il nuovo piatto da collezionisti: «E’ dedicato al ventennale dei ristoratori. Il premio internazionale consiste in un bronzetto dorato che riproduce il busto della ninfa Silvia e sostituisce la creazione in oro del nodo d’amore». Saranno premiati Silvia Nicolis, imprenditrice, direttrice Museo Nicolis e vice-presidente settore turismo di Confcommercio, Mons. Alberto Piazzi, studioso emerito di levatura europea, Giornale L’Arena, Luigi Cordioli (ex titolare Cordioli S.p.A).
I numeri della serata
• PERSONALE. 15 ristoranti associati, 300 camerieri, 100 cuochi, 100 sommelier.
• ATTREZZATURE. 13 gazebo per cucina, 10 per servizi emergenza, 3500 sedie, 700 tavoli, 1.120 metri di tavolate.
• IN TAVOLA. 7.000 bicchieri, 15.000 piatti in ceramica, bottiglie 1.440 di Custoza e 1.440 di Bardolino, 850 di Prosecco Valdo Cuvèe 1926 e 600 di Radetzky, 6.000 bottiglie da 1 litro di acqua minerale, 3.500 bottiglie mignon di Grappa, 10 forme di Grana Padano e 30 di Monte Veronese dop.
• IL TORTELLINO. 550 mila tortellini e 24.500 tortelli ‘‘Scrigno di Silvia’’ fatti a mano. 11 quintali farina grano tenero, 90 kg farina grano duro, 1.100 uova. Il ripieno tortellini (manzo, vitello, maiale), tortelli (M.te Veronese, patate, rosmarino). 70 kg Grana Padano (circa 2 forme) e per condire 150 kg di burro fuso.
• IL MENU’: Aperitivo – Monte Veronese, Grana Padano e sott’olio – P. Crudo, melone e mozzarelle – Tortellini al burro/salvia e Tortelli – Roastbeef, verdure grigliate – Dolce Rose e gelato, ciliegie, caffè, vini e … fuochi piromusicali !!!