Festa del cinquantesimo ben riuscita per la Fidas Villafranca. Il programma ha visto la sfilata con la banda di Quaderni e majorettes, autorità, tanti donatori, una folta rappresentanza dei gruppi podistici Pellicano e S. Camillo, e del Polo Emergency con ambulanza. Al ristorante, dove sono intervenute circa 300 persone, sono state effettuate le premiazioni alla presenza del sindaco Mario Faccioli e dell’assessore Maria Cordioli. Tra le benemerenze consegnate, quelle ai magnifici cinque delle 130 donazioni, con distintivo d’oro Fidas e targa del Comune: Luigi Dossi, Giacomino Mengal, Giovanni Polato, Franco Serpelloni e Salvatore Zangiacomi.
“In questi cinquant’anni diverse cose sono cambiate nel mondo della donazione del sangue – commenta il presidente Silvano Troiani -. Gli esami sul donatore si sono fatti, giustamente, molto più severi per impedire che si possano verificare, ancora, casi di contagio da trasfusione come era successo negli anni ottanta quando si usava sangue proveniente anche dall’estero e i controlli erano piuttosto scarsi. E, purtroppo, questa necessaria e sacrosanta severità per avere sangue sano, provoca irritazione in qualche donatore, e chi è meno motivato trova la scusa buona per smettere di donare, con la conseguenza che si riducono le donazioni, sia quelle medie per donatore sia, naturalmente, quelle totali. Anche per questo servono sempre più donatori e donatrici se vogliamo che si mantenga regolare il livello annuale di donazioni. Il nostro cinquantenario è anche una buona occasione per richiamare l’attenzione di tanta gente, nella speranza che altri si uniscano a noi. Il senso di solidarietà e la disponibilità di tante donne e di tanti uomini sono le fonti del possibile benessere per tutti quei bambini, quegli adulti e quegli anziani che si trovano in difficoltà”.