Ancora un mercato di protesta, questa mattina per i genitori dei ragazzi disabili ospitati dal «Girasole» che da anni aspettano inutilmente che venga aperto la parte residenziale del Ceod di Villafranca. Dal direttore generale dell’ULSS 22 Alessandro Dall’Ora non hanno avuto risposte confortanti e quindi adesso, oltre a continuare nella loro opera di sensibilizzazione tra la gente, sono saliti di livello, cercando il contatto con la Regione. «Non si deve risparmiare sulla pelle della gente ed è questo che diremo all’assessore regionale Luca Coletto – sottolinea Maria Perbellini, portavoce del gruppo -. Dall’Ora continua a dire che non ci sono soldi che ci sono tante altre esigenze da soddisfare. Vogliamo sentire dall’assessore se veramente il servizio ai disabili non merita maggior attenzione».
Una situazione davvero vergognosa, che si trascina da anni senza soluzione. Licia Bonfante aggiunge: «Abbiamo già incontrato il sindaco Faccioli e l’assessore Terilli. Hanno dato la loro disponibilità ad occuparsi del caso. Speriamo bene».