Far quadrare il bilancio, approvare il Pat e recuperare, anche se l’impresa appare quasi impossibile, il progetto Parco del Tione Cittadella dello sport. Sono questi i tre obiettivi che il sindaco Faccioli si pone all’inizio del suo secondo mandato. E tempo da perdere non ce n’è. Intanto ha messo insieme una giunta sulle cui capacità punta molto: «Qui c’è tutta gente onesta, che ha voglia di lavorare per Villafranca e quindi di sicuro faremo il massimo per la nostra collettività».
BILANCIO CHE PIANGE – «Lo scoglio più grande è come sempre il bilancio – spiega il primo cittadino -. Ci siamo messi subito al lavoro perché anche quest’anno dobbiamo subire tagli per 2 milioni di euro. E c’era gente che in campagna elettorale prometteva a destra e a manca: avrei voluto vedere dove andavano a trovare i soldi. E’ una cifra enorme ma anche negli anni scorsi non è che le cose siano andate meglio. Ma diventa sempre più difficile far fronte a questa mancanza di risorse volendo mantenere la buona qualità dei servizi offerti ala popolazione».
Per gli altri due obiettivi, si tratta di riprendere un filo che si era interrotto su finire del mandato.
PAT – «Per quanto riguarda il Pat – sottolinea Faccioli – il lavoro è stato fatto in questi anni e quindi si tratta di portarlo in approvazione così come è stato preparato. Abbiamo, purtroppo, perso qualche mese inutilmente. Con questo strumento cercheremo di dare le risposte di cui il territorio ha bisogno».
CITTADELLA SPORT – Sembra difficile, invece, che il Chievo possa tornare sui suoi passi dopo quanto successo per quel che riguarda il progetto Parco del Tione Cittadella dello Sport. «Vedremo se è possibile – sottolinea il sindaco che aveva inserito espressamente questo punto nel suo programma elettorale -. Villafranca avrebbe solo da guadagnare se si concretizzasse questo piano, vista la carenza di palestre e la possibilità di sistemare per bene l’area verde. Faremo il possibile».
SENSI UNICI – Ma probabilmente il provvedimento che andrà più a incidere sulle abitudini della gente sarà la riorganizzazione della viabilità nei prossimi mesi. «Partirà un piano di sensi unici – conclude Faccioli – che ci permetterà di rendere più fluida la circolazione e venire incontro sia alla richiesta di nuovi posti auto, sia di piste ciclabili».