Il Comune ripristina l’Imu ma è… per il bene della collettività. Una mossa tecnica momentanea. Hanno cercato di spiegarlo in tutte le maniere ieri sera in consiglio comunale sia l’assessore Riccardo Maraia, sia il sindaco Mario Faccioli. Ma da parte dell’opposizione non c’è stato verso di capirlo. Anzi. La lista Tosi ha abbandonato l’aula, il Centrosinistra ha votato contro. Solo Martina Pasetto (Forza Villafranca) ha sostenuto il provvedimento. Ecco il dibattito.
Riccardo Maraia (Villafranca Sei Tu): “C’è urgenza perché il Ministero ha bisogno dei dati per verificare quanto dovrebbe rimborsare ai Comuni. Ci vediamo formalmente costretti a reintrodurre l’Imu abbattendo la detrazione. Se venisse rimborsata arriverebbero al Comune 1milione e 200 mila euro. Quindi operiamo con senso di responsabilità per evitare un danno economico non indifferente al Comune”.
Luca Zamperini (Capogruppo Lista Tosi): “Noi usciamo perché riteniamo che, anche se si tratta di un passaggio temporale per baipassare il taglio dei fondi statali, i cittadini non capirebbero. Siccome la decisione di non applicarla della passata amministrazione fu giusta e fu tema di campagna elettorale di Faccioli, noi ci riserviamo di fare valutazioni in sede di bilancio quando ci saranno le idee più chiare”.
Maraia: “Era già previsto nella passsata amministrazione che se lo Stato avesse abolito l’Imu sarebbe stato opportuno reintrodurre l’Imu. L’ha ricordato proprio Zamperini nella conferenza dei capigruppo. Serve per la progettualità e i servizi che il Comune deve erogare. Dobbiamo partecipare alla divisione dei soldi dello Stato
Isabella Roveroni (Capogruppo Pd): “Ricordiamo che è stata aumentata l’Irpef comunale. Allora coerenza politica vorrebbe che adesso ci fosse un’altra delibera che riportasse l’Irpef ai livelli precedenti. Ci mettiamo nei panni dei Villafranchesi che si ritrovano Irpef più alta e di nuovo l’Imu. Quindi voteremo contro. Ci saremmo astenuti se si riportava l’Irpef ai livelli più bassi”.
Sindaco Mario Faccioli (Pdl): “Parliamo di numeri. Ho detto in campagna elettorale che non si vive di aria. Se arriva una proposta che mi restituisce 2 milioni di euro che ci ha tolto lo Stato, togliamo tutto: Irpef, Imu. Abbiamo l’orgoglio di essere uno dei Comuni che fa pagare meno. Ma ci sono servizi da pagare. Dobbiamo ancora farlo il bilancio: diteci voi dove si trovano i soldi. Date consigli, portate emendamenti e saranno ben accetti. Nessuno ha la verità in tasca. Non fate strumentalizzazioni su questo. Il taglio è imposto da Roma, tutti dicono che chiudono baracca e noi cerchiamo di fare un atto tecnico per dire al Ministero che se rimborsano i soldi li prendiamo anche noi. Dei servizi ne usufruiscono tutti, non solo quelli che hanno la prima casa. Quindi è giusto che tutti partecipino in quota parte all’erogazione dei servizi con l’Irpef. E’ un’opportunità per evitare che i nostri cittadini ci rimettano 1 milione e 200 mila euro. Volete dare un contributo? Siamo qui, ma non demagogia di fronte ai numeri che sono chiari. Se no facciamo come San Bonifacio che perse il rimborso Ici. Ci chiedono un più 2,5 milioni, non il pareggio di bilancio. Altrimenti non avremmo bisogno di nulla. Non volete collaborare? Uscite, ma chi va fuori può starci tutti i cinque anni”.
Martina Pasetto (Forza Villafranca): “Dal punto di vista politico sono contraria all’imposizione di una tassa su un bene primario come la prima casa. Dal punto di vista tecnico non si possono non considerare i tagli. E’ giusto approfittare di questa misura preventiva con questo passaggio che non peserà sui cittadini. Quindi voto sì per evitare che il Comune si trovi in una posizione di svantaggio per aver tolto l’Imu”.
Adriano Cordioli (capogruppo Pdl): “Forse chi è uscito non ha colto che c’è tempo fino al 31 luglio per inviare i dati al Ministero. Confidiamo che poi venga tolta l’Imu e così vedremo arrivare 1 milione e 200 mila euro che non andrà a pesare sulle tasche dei villafranchesi, quello che nel 2012 non hanno pagato grazie ai risparmi e all’opera della precedente amministrazione. Dove andiamo a trovare 1,5 milioni se non facciamo questa operazione? Non si può dire che questa amministrazione ha tolto l’Imu e di conseguenza ha aumentato l’Irpef. Bisogna documentarsi e poi venire a parlare”.
Matteo Melotti (Pd): “E’ evidente che l’Imu non l’avete fatta pagare ai cittadini, ma l’add Irpef è aumentata in questi anni. Se tenevo l’Imu potevo rinunciare all’ addizionale Irpef? Che ci sia più equità”.
Sindaco: “Se mi dite che 200 euro da pagare per quello che uno riceve di servizi sono tanti allora non ci siamo. La nostra tassazione comporta 220 euro pro capite contro 800 dei comuni qui attorno”.
Marco Dall’Oca (“Villafranca Sei Tu): “Lo Stato ci cambia le regole in corsa, sempre. Resto allibito dal comportamento della Lista Tosi che a Verona ha aumentato tutto. I cittadini non capirebbero? Non sono stupidi, capiscono che lo Stato ha cambiato le regole in corsa, che i trasferimenti arriveranno solo per chi ha applicato l’Imu. Non capirebbero se non arrivassero i trasferimenti perché non abbiamo applicato l’Imu. Riflettete: non è una delibera di bilancio ma di ingegneria di difesa contro l’ingerenza statale”.
Gianni Martari (Martari Sindaco): “Al sindaco piace parlare del buon padre di famiglia ma non mi pare si comporti così. Fatalità l’Imu è stata tolta proprio nell’anno elettorale. E’ una retromarcia”.
Maraia: “E’ stata introdotta quest’anno. Quando dovevamo toglierla, l’anno prima?
Paolo Martari: (Martari Sindaco): “Avete fatto una valutazione che non sposava principi di equità e progressività. A parità di gettito avrei adottato un carattere più progressivo che è più equo. Le tasse servono per i servizi. Se il Comune avesse fatto una scelta diversa ora non avrebbe problemi. Oggi trova questa soluzione per tentare di portare a casa quello che lo Stato toglie”.
Sindaco Faccioli: “Nessuno di noi è stato in grado di disciplinare l’Imu prima casa perché non è a mq ma a rendita catastale. Non ne vieni fuori. Meglio l’Irpef che uno paga in base a quanto prende”.
Paolo Martari: “Vale solo per chi è dipendente”.
Sindaco Faccioli: “Non ricominciamo con la storia che a Villafranca sono tutti evasori”.