Il servizio mensa, che i Frati giornalmente offrono a persone in difficoltà, si trasferisce per tutto il mese di agosto nella sede della Protezione Civile. Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra Comune e associazioni di volontariato come la Protezione Civile, l’Opero Silente e l’Ass. Amici di Francesco, rappresentate da G.Franco Maraia, Attilio Guidorizzi e Padre Mariano. “Già a dicembre dalla collaborazione era nata la cena di Natale e la distribuzione delle buste viveri alle famiglie bisognose – spiega l’assessore Riccardo Maraia – . Ora siamo riusciti a trovare una soluzione al fatto che durante agosto i Frati cappuccini non potevano garantire regolarmente un servizio che è vitale per chi si trova in difficoltà”. Padre Mariano dà un po’ di cifre: “Mensilmente vengono assistite circa 250 famiglie con le buste alimentari a casa perché molti si vergognano di far parte di coloro che beneficiano del centinaio di pasti settimanali. Normalmente ci sono tre persone che servono e due cuochi. Con questa gente si crea un rapporto umano importante. Portiamo avanti corsi di formazione perchè non basta più dare l’euro di offerta, magari ai parcheggiatori abusivi che portano avanti un’attività illecita e non lo fanno per fame. Servono volontari preparati”. Su questo tema si sofferma anche l’assessore Nicola Terilli: “Le necessità sono tante e bisogna fare squadra per affrontare al meglio i bisogni di un territorio. Quindi vuol dire avere gente formata allo scopo e non dare contributi tanto per far vedere che un’associazione esiste. Le associazioni devono mettersi insieme per raggiungere gli obiettivi e sfruttare al meglio le poche risorse a disposizione”. Concetto ribadito dal sindaco Mario Faccioli: “Bisogna darsi delle priorità e investire su quei progetti che hanno una ricaduta importante sul territorio mettendo sempre al centro la persona. Bisogna agire insieme e non disperdere risorse ed energie in vari rivoli, evitando sovrapposizioni. Per questo a settembre fare un tavolo territoriale con le associazioni per impostare il lavoro da fare insieme”.