E’ stata fissata per il 18 settembre la riunione in Provincia dei rappresentanti dei 98 Comuni del Veronese per approvare il piano antismog. Dopo l’incontro degli scorsi giorni, le parti in causa si sono prese questo periodo di riflessione dopo questo mese e mezzo di riflessione in vista dei provvedimenti antismog da applicare il prossimo autunno-inverno. Si dovrà soprattutto decidere se ampliare le deroghe al blocco dei veicoli nelle fasce orarie previste che già non sono particolarmente restrittive. L’estensione del divieto riguarda tutti i 98 Comuni della provincia e non solo quelli in fascia A. «Si sta studiando la possibilità di deroga per i veicoli commerciali fino a euro 2 diesel e euro 1 a benzina – commenta l’assessore provinciale Venturi – . Ci sono infatti pervenute tante segnalazioni da chi ad esempio effettua consegne, seguendo le regole in vigore a Verona e negli altri comuni».
Per il resto l’orientamento è di confermare le stesse misure adottate per la stagione scorsa, che avevano coin- volto circa 27mila veicoli in più rispetto all’anno precedente.
Blocco della circolazione dal 15 ottobre al 14 dicembre e dal 7 gennaio al 17 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 peri veicoli alimentati a gasolio di categoria euro 0, 1 e2 e a benzina euro 0 e 1
Temperature massime di 19 gradi per le abitazioni e 17 gradi per gli insediamenti industriali e artigianali.
Mezzi agricoli. Sono esentati dal provvedimento, in quanto fermare la circolazione vorrebbe dire impedire il lavoro e quindi bloccare l’agricoltura.
Giornate ecologiche. Saranno confermate anche se poi, nella pratica, ben pochi Comuni hanno aderito a questa iniziativa.