Un minorenne arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti, l’amico che lo accompagnava denunciato a piede libero con la medesima accusa, 110 grammi di marijuana recuperata e sequestrata, altri due giovanissimi acquirenti segnalati alla prefettura in qualità di consumatori di droga: è il bilancio dell’intervento dei Carabinieri del nucleo radiomobile di Villafranca. A bordo della utilitaria della madre di uno di loro, mentre percorrevano piazza IV Novembre di Povegliano veronese, casualmente venivano incrociati da una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Villafranca; l’inaspettata vista dei militari istintivamente induceva il giovane conducente dell’utilitaria ad invertire la direzione di marcia e ad accelerare improvvisamente. La manovra sospetta veniva notata dalla pattuglia che pochi minuti dopo raggiungevano e fermavano i quattro all’altezza di via Campagnole tentava di sbarazzarsi di un involucro di cellophane con 2 gr. circa di marijuana. Sotto uno dei tappetini veniva recuperata altra marijuana, circa 35 grammi, contenuta in altro involucro. Addosso ad uno dei due passaggeri occupanti il sedile posteriore, successivamente identificato in N.F., 17nne di Povegliano, dall’interno della biancheria intima saltava fuori un ulteriore involucro contenente 67 grammi di marijuana; dalle tasche e dal portafoglio dello stesso 17nne, altri due involucri contenenti rispettivamente gr. 5 e 1 della medesima sostanza stupefacente. A quel punto i quattro, di cui due minorenni, venivano accompagnati in caserma presso gli uffici della compagnia di Villafranca. Si appurava che il conducente dell’utilitaria, un villafranchese 18nne, attorno alle precedenti ore 16.30, caricato a bordo l’amico 16nne decidevano di procurarsi la sostanza stupefacente e pertanto contattavano N.F., indicato come un vero e proprio fornitore per i giovani della zona. L’aspetto più inquietante della vicenda è che il gruppetto, se non fosse incappato nel controllo dei carabinieri, per quel pomeriggio aveva in programma di dirigersi verso la localita’ “fontanin”, tra Villafranca di Verona e Povegliano veronese, ove era in corso una delle tante feste “ferragostane” tra numerosi giovani. La notevole quantità di marijuna recuperata fa dunque pensare che l’attività di spaccio sarebbe facilmente continuata durante la festa e probabilmente qualche altro giovane consumatore aveva già “prenotato” la sua dose.
Al termine degli accertamenti, venivano avvisati i genitori del 17nne e del 16nne e veniva avvisata la procura di Verona e quella di Venezia presso il tribunale per i minorenni; quest’ultima disponeva altresì l’arresto di N.F. ed il suo accompagnamento presso il centro di prima accoglienza di Treviso.