Ancora battaglia sull’Imu. Come previsto, dopo le dichiarazioni dell’assessore Maraia, che ha sottolineato, attaccando le opposizioni, la bontà della delibera approvata in Consiglio Comunale, ecco la prima replica, quella del capogruppo della Lista Tosi Luca Zamperini.
“Viene da pensare se l’Assessore abbia letto con attenzione il documento redatto dai tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze circa il meccanismo di compensazione che potrebbe essere attuato dallo Stato centrale nei confronti dei Comuni. A tal proposito si riporta un estratto di tale documento:
“Il meccanismo più semplice per attuare una compensazione è quello di assegnare agli enti la metà del gettito riscosso nel 2012, come risulta dai versamenti F24 a livello comunale dello scorso anno. Questo meccanismo di compensazione eviterebbe comportamenti opportunistici da parte di Comuni che potrebbero aver aumentato l’aliquota solo in previsione di maggiori trasferimenti compensativi relativi all’IMU 2013. La compensazione potrebbe avvenire aumentando le risorse del Fondo di Solidarietà Comunale”.
Ad oggi non è ancora certa la modalità con cui tale meccanismo di compensazione verrà attuato e, per il bene di Villafranca e dei Villafranchesi, ci auguriamo che la proposta dei tecnici formulata solo qualche giorno fa e qui riportata non venga attuata poiché, al contrario di quanto sostenuto dall’Assessore, renderebbe assolutamente inutile la delibera consiliare approvata lo scorso luglio.
Se invece venisse adottato un altro criterio da parte del Ministero e venisse confermato, così come afferma l’Assessore, il trasferimento al comune di Villafranca grazie all’opportunistica delibera succitata, allora ci aspettiamo che tali risorse vengano utilizzate per riportare l’addizionale Irpef ai livelli del 2011 (0,4%), prima cioè dell’aumento che, in grossa parte, ha consentito di azzerare l’Imu sulla prima casa lo scorso anno.
Rivendichiamo quindi la scelta di non aver partecipato al voto sulla delibera che potrebbe risultare inutile e che in ogni caso avrebbe dovuto, a nostro avviso, essere inserita in una più ampia discussione in merito all’intera tassazione, ed in particolare all’addizionale irpef. In tempi difficili vorremmo che ci fosse più ascolto anche dei cittadini e delle opposizioni per fare scelte più condivise che in questo modo renderebbero migliori le scelte di buona amministrazione in ambito locale”.