“Capisco il ruolo della minoranza e anche le legittime attese dei cittadini ma se uno vuole dare un contributo positivo può venire a trovarmi che la porta è sempre aperta, poi può andare sui giornali”. Angiolino Faccioli Grippi, che da qualche settimana segue i settori vitali dei lavori pubblici e delle manutenzioni, risponde così alle polemiche degli ultimi giorni su via Bixio. “Ho ereditato 70mila euro per i lavori e un progetto da concretizzare nell’ambito di un programma di riqualificazione già fissato – spiega -. L’attenzione è tutta focalizzata sulle piante e passano in secondo piano i lavori fatti e che si faranno sui sottoservizi che sono fondamentali. A questo è legato il taglio degli alberi di cui si è fatta carico Rete Morenica. A settembre sarà pronto il progetto definitivo. Oltre a quanto già annunciato su piante, ciclabile, nuove condotte dell’acqua (dove servono) e impianto di irrigazione, sarà predisposto anche il necessario per l’illuminazione nuova. Il costo sarà di circa 300 mila euro e i soldi saranno trovati nel prossimo bilancio”. Per la messa a dimora delle nuove piante serviranno altri 50 mila euro. “Se, come ho letto, qualcuno intende raccogliere soldi per aiutare il Comune saremo ben contenti. Non sono state messe a stralci ma sarà fatto tutto in primavera perchè è meglio dare una visione omogenea alla via. Saranno circa 160 e sto vagliando con gli esperti il tipo migliore di piante da utilizzare”. Poi una frecciatina sul caldo patito dai residenti: “Poi spero che non succeda come in via Messedaglia quando fummo costretti a diminuirle rispetto al progetto iniziale. All’epoca tutti volevano le piante, ma non davanti a casa o al negozio. Tanto, dissero allora, abbiamo il condizionatore…”.