Ecco il primo momento di scontro in consiglio comunale. L’atmosfera ha iniziato a scaldarsi sull’interrogazione presentata dal Centrosinistra sull’istituto del Referendum.
Sindaco Mario Faccioli (Pdl): “Il Presidente è già stato incaricato di convocare l’apposita commissione affinchè prepari una proposta concreta che non c’è. Io sono completamente contrario al referendum, che ha costi elevatissimi, circa 400 mila euro, e nessuna portata benefica per i cittadini. Ci vogliono tre anni a fare un referendun. Non vedo alcuna utilità se non su questioni fondamentali dove è proprio l’amministrazione che chiede ai cittadini cosa pensa, tipo Rizza con chi vuole stare”.
Capogruppo Pd Isabella Roveroni: “Ci sono tre articoli nello statuto dedicati al referendum, quindi è ritenuto strumento efficace di trasparenza e di coinvolgimento dei cittadini. O viene eliminato, o deve essere reso operativo con il regolamento attuativo. Bisogna rafforzare gli istituti che permettono ai cittadini di esprimersi, visto che c’è già abbastanza disaffezione. No sottovalutarlo e tanto meno disprezzarlo”.
Sindaco: “La disaffezione avviene quando chi è chiamato a governare non governa. Io devo amministrare per cinque anni. Non a pensare a comitati e comitatini. Come sul parco del Tione, spendere 500 mila euro per perdere 4 milioni. Questo porta disaffezione”