L’interrogazione sui lavori di riqualificazione di via Bixio fa esplodere la polveriera in consiglio comunale.
Sindaco Mario Faccioli: “Ecco un classico esempio da referendum. Tema complesso che mi sta disturbando non poco. C’è un comitato che sta fcendo politica su questione molto seria. Guardare le piante si dimentica dove si abita e come si vive. Quando siamo entrati in amministrazione era palese che le piante stavano generando problemi in quella via. Sempre detto che erano necessario toglierle. Affrontato progetto con Acque Veronesi per rifare la condotta primaria di oltre 2 milioni che purtroppo non fu finanziata. Nell’inverno 2008 alcune piante si ruppero per la neve e pagato anche danni come Comune. Le caditoie erano sempre piene e nessuno si preoccupava. Si aspetta sempre che puliscano gli altri. Chi inciampa nei marciapiedi divelti dalle radici cade e chiede i danni. La soprintendenza ha chiesto di toglierle a stralci con la riqualificazione. 6 mila euro pagati da noi per togliere quelle che non andavano. E dove si doveva fare la rotonda. Chiamato Rete Morenica e Acque Veronesi per lo stato dei sottoservizi. Dai sopralluoghi effettuati si è vista la necessità di intervenire per le numerose perdite di gas, con continui interventi da fare. Il taglio è stato fatto in conformità ai tempi per rifare i sottoservizi. Anche per le necessitò dei nuovi comparti. Trovate gravi perdite anche nella rete dell’acqua. C’era solo una condotta sul lato sinistro e quindi proponiamo di fare un anello lungo il marciapiede e rifare gli allacciamenti delle reti private che perdono. Ma non ci sono soldi e allora ci facciamo noi carico del riposizionamento dei tubi che Acque Veronesi ci dà. E si opera senza incidere sulla vita quotidiana della gente. Chi abita in via Messedaglia se ne ricorda bene cosa ha dovuto sopportare. Nessuno, quindi, pensava che ci fosse da intervenire in maniera così pesante. Quindi prima di tutto è stato un intervento a tutela dei cittadini e messa in sicurezza dell’acqua che arriva ai rubinetti. Poi se uno vuole andare in Procura chi se ne frega. Allora ci vado prima io. Sono io a denunciare. Il Consorzio di Bacino ha fatto la gara per circa 35 mila euro per taglio e smaltimento delle piante. In aprile ho mandato, pagata di tasca mia, una nota a tutti i cittadini in cui si spiegava tutto. E ci si scusava per non aver comunicato tutti gli interventi previsti man mano a causa dele poche risorse economiche. Mi sembra più che sufficiente”.
Paolo Martari: “Le piante sono il simbolo, lo strumento per affrontare la modalità amministrativa sbagliata. La riqualificazione è necessaria. Sono sotto gli occhi di tutti i danni che hanno fatto le piante. Ma manca una visione complessiva. Si era consigliato di evitare la drastica eliminazione, con interventi di manutenzione nel tempo. Così diceva il Corpo Forestale dello Stato. Quindi disse niente di urgente na se dovete farlo fatelo per stralci. Dà l’idea di una via rasa al suolo senza metodo. Tu amministri come ritieni, hai vinto le elezioni e fai quello che vuoi, ma nulla ti avrebbe evitato di andare a spiegare in una pubblica assemblea le problematiche. La gente avrebbe capito. Non ha capito il taglio delle piante inconsulto senza un progetto definitivo”.
Sindaco Faccioli: “Se ho offeso qualcuno chiedo scusa e non ho tagliato per divertimento. Uno del comitato è venuto da me a prendere le carte e poi va casa per casa a dire che sono un lazzarone. Non c’è niente di straordinariamente complesso da capire: c’è un marciapiede con le misure per la pista, piante e parcheggio. Se uno è più bravo vada a trovare i soldi per fare tutto subito. Ma non chiedo scusa a quella parte del comitato, che è tua. E’ politicizzata. E’ una vergogna. Il cittadino può lamentarsi, anche prendermi a calci nel sedere. Ma non così, quando si lavora per la gente. Preferisco essere considerato quello sbagliato, ma fare”.
Isabella Roveroni: “La tua idea di amministrare è molto diversa dalla nostra. Certo che chi è stato eletto deve decidere, ma può essere un percorso di condivisione o in solitudine dicendo che hai la verità in mano. Tu fai così. e ti ricordo che al primo turno hai ottenuto solo il 38%, hai perso per strada metà della tua maggioranza e quindi sei una minoranza e questo dovrebbe servirti di lezione. I comitati si preoccupano dei problemi della città e vanno ascoltati. Non puoi trattarli così. Hai detto no all’assemblea. Li fai venire qui in consiglio dove però non possono parlare. Il buon senso avrebbe voluto che gli alberi venissero abbattuti nell’ambito di un progetto complessivo comunicato ai cittadini”.
Sindaco Faccioli: “Ma quale comitato! Hanno raccolto 760 firme, solo 100 sono di via Bixio. Cosa c’entrano gli altri? E voi che avete amministrato prima non vi siete accorti che la via era disastrata, che c’erano rischi coi sottoservizi?. Se insegni come stai spiegando le cose… Basta se no qua vi denuncio io, perchè i progetti ci sono. Imparate ad amministrare. Fai politica col comitato della motosega”
Martari: “E’ inaccettabile”