Ultimo terreno di scontro la realizzazione della terza corsia dell’Autostrada A22 Brennero-Modena che interessa in particolare il delicato attraversamento di Dossobuono. L’assessore Roberto Dall’Oca (Pdl) ha illustrato il punto: «Abbiamo chiesto tutta una serie di ripristini dopo i lavori e contro l’inquinamento sonoro, e saranno fatte altre opere di mitigamento se i dati non saranno conformi al previsto. Ci sarà il completamento delle barriere. Abbiamo chiesto che nell’allargamento del ponte di vai Borgobello venisse inserito anche il percorso ciclopedonale di 3m. Infine ci sarà la riqualificazione del parco della salute di Dossobuono».
Paolo Martari: «Qui c’è solo da ratificare perchè è già stato fatto tutto. Quindi non parere favorevole. Questa amministrazione non ha messo a frutto quanto già successo con il casello. Denunciato allora l’errore d metodo ed ora è lo stesso. Non costava nulla all’amministrazione andare a presentarlo e raccogliere suggerimenti da proporre all’autostrada del Brennero. Ora porta a casa alcune cose ma potevano essercene di migliori. Se possibile implementare le opere di mitigazione attraverso la piantumazione di alberi e siepi per attenuare le polveri sottili. Su via Borgobello c’è la pista sul ponte ma non c’è nè prima, nè dopo».
Sindaco Faccioli (Pdl): «Se votate no di cosa discutiamo? Ma credi a quello che dici? Perché non hai fatto l’assemblea pubblica quando eri in amministrazione ed hai fatto il ponte su via Bembo? Scommetto che nessuno sapeva. Non concordato un marciapiede, niente. Abbiamo dovuto concordare noi la variante in corso d’opera. Non predicare cosa fare a Mario e non lo fai quando sei tu in amministrazione. Ci sono le delibere dell’aeroporto dove Zanolli ha votato a favore del casello. Ha girato in otto posti e uno è capitato a me. Ho condiviso quella scelta ma mai detto che era il posto giusto. Si stava discutendo. Se voti no è no. Non si danno consigli. Non è democrazia. Basta delucidazioni da insegnanti fantomatici e da professorini che ti dicono che devi fare così. Avete rotto le palle su questo. Non insegni niente a nessuno».
Isabella Roveroni (Pd): «Credo che in consiglio comunale ci si possa confrontare. Invece se si vota contro è preso come un attacco di lesa maestà e susciti la reazione delle persone colleriche. Non possiamo sopportare sempre. Posso capire la passione ma quando si arriva al dileggio bisogna mettere dei paletti. Uno lo faccia nel suo privato. Ci vuole tono rispettoso. Il sindaco non accetta lezioni di nessun genere ma ribadisco che le variante urbanistiche sono una delle poche cose su cui il consiglio può deliberare e quindi poteva portare la delibera prima che i giochi fossero fatti. Se serve consiglio d’urgenza noi ci stiamo».
Sindaco Faccioli: «Non ci servite, basta parlare di professori».
Isabella Roveroni: «Il sindaco ha dimostrato ancora una volta il rispetto che ha delle opposizioni quando esprimono una posizione di contrarietà».
Sindaco Faccioli: «Parla, basta che non parli di me».
Isabella Roveroni: «Tu puoi parlare di noi, usare toni sprezzanti e noi non possiamo parlare. Quando iniziano i lavori, se si potesse fare assemblea pubblica per far sì che i disagi siano minori spiegando cosa si fa e la viabilità alternativa, i cittadini di Dossobuono vi saranno grati. Non fate un piacere a noi. Se il piccolo consiglio viene preso come lezione professorale sono problemi vostri».
Martina Pasetto (Forza Villafranca): «Favorevole, ma la chiusura di via Borgobello comporterà grandi disagi e quindi mi raccomando che non succeda come via Bembo. Quando si chiude, che si lavori subito. Si faccia grande attenzione ai tempi».
Luca Zamperini (Lista Tosi): «Mi auguro di poter affrontare insieme le problematiche relative alla chiusura del ponte perché ho vissuto l’esperienza dei disagi subiti dalla popolazione quando venne rifatto l’altro ponte. Siamo favorevoli, al di là che il consiglio poteva essere convocato per questa delibera»
Adriano Cordioli (Pdl): «Si era paventato di fare consiglio, ma poi gli uffici hanno valutato che andava bene anche prima giunta e poi consiglio. Abbiamo ottenuto il massimo a fronte dell’intervento che sarà fatto. Il fatto di vedere il primo cittadino che si inalbera forse è dovuto al fatto che tante cose che dice non vengono ascoltate, recepite e si torna a replicare ancora. Nel momento in cui persone che sono già state in amministrazione disattendono e non ascoltano quanto spiegato e continuamente ripetuto, posso capire che chi dedica tante ore al lavoro possa perdere la pazienza che già non è il suo forte. Roveroni ha detto che il sindaco ha perso metà maggioranza. Sono loro che hanno perso. Poi continua a rimarcare che non c’è maggioranza. E’ una bugia, non deve più dirlo. Siamo maggioranza, l’abbiamo ottenuta il 10 giugno. Non se ne può più di sentire che questa coalizione non ha vinto, di consiglieri che non ascoltano e non vogliono capire».