Sull’ultimo numero di Target l’assessore Maria Cordioli aveva annunciato che il problema mensa a La Rizza stava impegnando a fondo tutta l’Amministrazione e che era stato approvato a tempo di record un progetto esecutivo di ampliamento e ristrutturazione dell’intera scuola primaria per riuscire a concorrere all’erogazione dei contributi regionali. Oggi il sindaco Mario Faccioli ha confermato l’inserimento dell’opera tra quelle finanziabili dalla Regione attraverso il bando nazionale della legge del fare. “Sono 924 mila euro a fronte di una spesa prevista di 1 milione e 300 mila euro. Nelle aree confinanti con altri comuni è sempre difficile fare una valutazione preventiva sugli spazi necessari perché i genitori scelgono una scuola in base soprattutto alle loro esigenze di lavoro”. Il consigliere delegato Angiolino Faccioli, col sindaco e l’assessore Maria Cordioli, era andato in estate a visionare alcune strutture prefabbricate. “Poteva essere una soluzione temporanea, ora grazie al bando potremo avere una scuola ampliata e più funzionale. E ringrazio l’Ufficio Tecnico per quanto fatto. I lavori potrebbero partire già a fine inverno e saranno portatl avanti sempre nel rispetto delle attività didattiche e della sicurezza. Sarà una delle poche strutture a norma antisismica e con impianti per il risparmio energetico”. L’assessore Roberto Dall’Oca aggiunge: “Così potremo realizzare una struttura adeguata alle nuove esigenze della popolazione scolastica che nell’area a Nord di Villafranca sono sempre in crescita, mentre in quelle a Sud sono stabili se non in calo”. Il dirigente dell’IC di Dossobuono Fabrizio Gasparini è soddisfatto: “Saranno così superate le criticità attuali e si avrà una struttura proiettata verso un numero di alunni vicino ai 250, con mensa, aule per la didattica, interventi per la sicurezza, bagni attrezzati per i bambini. Adesso sono 177, con 148 che usufruiscono del servizio mensa, oltre a una cinquantina nei giorni del doposcuola. Così possiamo progettare con serenità e dare concretezza al piano dell’offerta formativa del prossimo anno”.