Termineranno il prossimo giugno i lavori che consentiranno ai cittadini di Belfiore di approvvigionarsi direttamente dal nuovo acquedotto cittadino. Fino ad oggi, infatti, i 3 mila residenti del comune dell’est veronese potevano utilizzare acqua proveniente esclusivamente da circa 900 pozzi privati. L’opera, attesa da più di 40 anni, avrà un costo complessivo di 2 milioni 850 mila euro, di cui 1 milione finanziato dalla Regione Veneto. I cantieri per la realizzazione dell’impianto acquedottistico, sono stati aperti ad inizio settembre. I lavori procedono spediti, rispettando la tempistica prevista. In meno di 60 giorni sono state infatti installate quasi 2 chilometri di tubazioni, su un totale di 9 chilometri di rete idrica. Acque Veronesi, la società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 73 comuni veronesi, interviene in maniera concreta in uno degli ultimi comuni della provincia scaligera ancora sprovvisto di un proprio acquedotto. Le ditte incaricate di realizzare l’opera, provvederanno all’estensione della rete acquedottistica da San Bonifacio fino a via Castelletto e successivamente nel centro di Belfiore. “Acque Veronesi – ha dichiarato il presidente della società Massimo Mariotti – si è impegnata fortemente per arrivare alla realizzazione di questa importante infrastruttura, rispondendo ad esigenze reali da parte della cittadinanza. [//] In un momento di crisi come quello attuale, il sostegno economico della Regione Veneto è stato molto importante”. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Davide Pagangriso: “La realizzazione dell’opera ha grande rilevanza per la popolazione di Belfiore. Garantirà ai cittadini una maggiore sicurezza igienico-sanitaria, la prevenzione di incendi ed una gestione più oculata delle risorse idriche del territorio”.