Dopo la notizia data ieri che i proponenti si rendono disponibili a versare nelle casse del municipio di Valeggio 6 euro per ogni metro cubo di rifiuto conferito nel nuovo impianto, il Comitato contro ca’ Balestra è sul piede di guerra. “E’ l’ultimo tentativo in extremis della ditta per convincere la Regione ad autorizzare il progetto, aspettandosi un’approvazione completa, senza modifica dei termini, dei quantitativi e delle caratteristiche dei rifiuti conferibili, mentre già circolavano voci che la Commissione intendesse ridimensionare le pretese della società circa la triplicazione dei limiti di conferimento per i rifiuti più convenienti dal punto di vista dei ricavi.
Ebbene, è inconcepibile tutto questo. Non è mettendo sul tavolo un po’ di milioni che la zona improvvisamente non risulterà più “ad elevata vulnerabilità idrogeologica”, che la falda acquifera possa cambiar percorso, che la cava risulti correttamente dichiarata estinta, che l’aeroporto si sposterà di qualche chilometro o che questa nuova discarica diventi improvvisamente “necessaria”! Tutto questo appare come un tentativo di condizionare la Commissione tecnica tenuta ad esprimersi valutando i rischi ambientali/sanitari e del rispetto di normative e procedure: quale credibilità potrebbe avere un’eventuale benestare al progetto a seguito di un documento del genere? La discarica Cà Baldassarre c’è, i rischi di impatto cumulativo sono evidenti, i pericoli di inquinamento della falda e per la salute umana ci sono, gli Enti preposti e i cittadini hanno già confermato la loro unanime contrarietà al progetto, i termini di legge per il pronunciamento sul progetto sono abbondantemente scaduti… e allora cosa aspetta la Commissione V.I.A. a bocciare questa discarica così pericolosa e che nessuno vuole?”.