Tutto secondo copione nella seduta del consiglio comunale. L’assemblea ha deliberato a favore dell’estinzione anticipata dei mutui col volo favorevole della maggioranza di Centrodestra, Martina Pasetto (Forza Villafranca) e Lista Tosi. Contrario il Centrosinistra. Al rimborso dei mutui, che potrà essere al massimo di 1 milione e 750 mila euro (più una massima penale di 66 mila euro) sono stati destinati l’avanzo di amministrazione pari a 1.286.151,33 euro e 530 mila euro come lentrata straordinaria agganciata alla seconda rata dell’Imu. In aula si sono scontrate due visioni completamente diverse.
«Andremo a risparmiare 124 mila euro all’anno, risparmiando 2.800.000 euro da qui alla scadenza – commenta l’assessore Riccardo Maraia -. L’indebitamento ereditato era del 140%, ora è all’86%. Vogliamo portarlo a una soglia che questo Comune non ha mai avuto perché riteniamo che in un momento in cui la capacità di entrate è costante se non addirittura si riduce, è oculata la gestione che prevede la riduzione dei costi. Vogliamo ridurlo perché pensiamo di poter fare opere pubbliche senza ulteriore indebitamento e perché chi si assume la capacità di amministrare deve guardare alle generazioni future».
Paolo Martari ha ribattuto: «La nostra posizione è divergente ma riteniamo che sia una scelta legittima che l’amministrazione fa in continuità col passato anche se quest’anno assume particolare significato politico perchè la disponibilità è copiosa. Il debito non è male in quanto tale, è uno strumento da sempre utilizzato per esercitare le scelte che i cittadini li hanno chiamati a fare. Quindi bisogna valutare se non sia possibile fare altro ragionamento. Valutare con maggior attenzione la possibilità di mantenere sul territorio una parte di queste risorse. Quindi contrari perché c’è altrettanta necessità di tenere un po’ d queste risorse da reinvestire sul territorio».
A breve il dibattito nel dettaglio con gli interventi dei vari gruppi