Made in Italy. Veneto chiede controlli sui Tir dall’Est
Maggiori controlli sui mezzi pesanti dell’Est Europa. A chiederlo è il capogruppo del Pdl-Ncd in Consiglio regionale, Dario Bond, che nelle prossime ore sulla questione invierà una lettera al titolare del Viminale chiedendo un’applicazione più puntuale ed efficace delle regole. “Ho scritto una lettera al Ministro degli Interni Alfano – spiega Bond – Non basta soltanto solidarizzare con gli uomini della Coldiretti, che stanno protestando sul Brennero, servono misure ad hoc, a cominciare da maggiori controlli, soprattutto sui tir dell’Est Europa sia in entrata, sia in uscita. “Le nostre strade sono invase da mezzi pesanti provenienti dall’Europa dell’Est, si [//]tratta di un fenomeno cresciuto negli ultimi anni e che ha danneggiato enormemente il comparto dei trasporti nostrano, innescando una corsa verso il ribasso delle tariffe. C’è poi un problema più generale di sicurezza. – prosegue il capogruppo del PdL – Ricordo che una ricerca della Cgia di Mestre di qualche anno fa sottolineava come due incidenti su tre che coinvolgono mezzi pesanti riguardassero camion provenienti dall’est. Oltre a questo, c’è il problema di cosa trasportano effettivamente questi mezzi: spesso merce contraffatta, priva dei marchi, in una semplice parola tarocca. Tutto questo altera le regole del mercato e penalizza i nostri prodotti, quelli veneti in particolare. Chiedo al Ministro Alfano di intervenire, intensificando innanzitutto i controlli sulle strade, mettendo le pattuglie nelle condizioni di lavorare e di concentrarsi sui mezzi dell’Est e sui loro cronotachigrafi. Troppo spesso ci sono problematiche relative alla lingua e ai diversi documenti richiesti nei rispettivi ordinamenti. Non si tratta di una caccia alle streghe – conclude Bond – ma di una richiesta seria che vuole riportare l’attenzione sulle condizioni di lavoro di queste persone e sull’elevato numero di merce contraffatta, che in questo modo viene veicolata in tutta Europa con grave danno della nostra economia”.