Da questa mattina è STATO DI ALLARME PER RISCHIO VALANGHE IN TUTTA LA MONTAGNA VENETA. Lo ha dichiarato il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale, con riferimento alla situazione nivometeorologica attesa sul territorio. Si raccomanda agli Enti interessati di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza. A livello locale è richiesta ai Responsabili in materia di sicurezza, l’adozione di misure di tutela e salvaguardia consistenti nell’interdizione temporanea di vie di comunicazione, piste da sci o impianti di risalita, nell’eventuale evacuazione di edifici, nuclei abitati o centri abitati o parte di essi esposti al rischio, nonché in interventi di messa in sicurezza. E’ richiesta la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha inoltre emesso un aggiornamento circa le condizioni meteorologhe avverse sul territorio regionale. Dopo una temporanea parziale attenuazione dei fenomeni nella tarda mattinata di oggi, venerdì, sono previste ulteriori precipitazioni diffuse e a tratti intense specie sulle zone centro settentrionali, in particolare alto vicentino, bellunese, trevigiano e veneziano settentrionale. [//]Limite della neve in innalzamento fino a 1500-1700 m sulle Prealpi e 1000-1300 m sulle Dolomiti. Domani, sabato, sono previste ancora precipitazioni diffuse e a tratti intense, anche a carattere di rovescio, che interesseranno maggiormente le zone centro settentrionali, con quantitativi anche abbondanti specie su alto vicentino, bellunese, trevigiano e veneziano settentrionale. Limite della neve intorno a 1500-1700 m sulle Prealpi e 1000-1300 m sulle Dolomiti (a tratti anche più alto), in contenuto abbassamento verso sera. Domenica 2 febbraio, ancora precipitazioni, più diffuse e consistenti sulle zone centro settentrionali, ma di minore entità rispetto a sabato e in probabile diradamento/attenuazione dal pomeriggio. Limite della neve in abbassamento fino a 1000-1300 m circa, localmente un po’ più basso sulle Dolomiti.