A Brera il lancio della mostra su Paolo Veronese
Il Sindaco Flavio Tosi ha partecipato questa mattina, alla Pinacoteca di Brera a Milano, alla presentazione della mostra “Paolo Veronese – L’illusione della realtà”, che si terrà a Verona, al Palazzo della Gran Guardia, dal 5 luglio al 5 ottobre. La mostra dedicata all’arte di Paolo Caliari, detto il Veronese, è promossa e organizzata dal Comune di Verona con i Musei Civici, insieme con l’Università di Verona e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, in associazione con la National Gallery di Londra. Alla conferenza hanno [//]partecipato il Soprintendente e direttore della Pinacoteca di Brera Sandrina Bandera, il Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza Saverio Urcioli, i curatori della mostra Paola Marini, direttrice dei Musei civici di Verona e Bernard Aikema dell’Università di Verona, e la responsabile delle Attività culturali di Unicredit Carla Mainoldi. “Un’esposizione che è il frutto della collaborazione tra più istituzioni che operano nel mondo dell’arte e della cultura, oltre che del prezioso sostegno di importanti sponsor” ha detto il Sindaco, sottolineando la “soddisfazione da parte dell’Amministrazione di realizzare un evento che andrà ad arricchire l’offerta culturale e artistica della nostra città, con ricadute positive per tutto il territorio”. La mostra si colloca a distanza di ventisei anni dalla rassegna “Veronese e Verona”, tenutasi nel 1988 al Museo di Castelvecchio. Più di 100 le opere che saranno esposte in Gran Guardia, di cui 40 disegni, 50 prestatori tra i più importanti musei e istituzioni italiani e stranieri, 70 opere provenienti dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali, tra cui la Germäldegalerie di Dresda, la National Gallery of Scotland d Edinburgo, il Museo degli Uffizi di Firenze, Palazzo Rosso di Genova, il British Museum e la National Gallery di Londra, il J.Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo Nazionale del Prado di Madrid, la Pinacoteca Estense di Modena, la Pinacoteca di Brera di Milano, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Kunsthistoriches Museum di Vienna, la National Gallery of Art di Washington. La mostra monografica, la prima di tale ampiezza in Italia dopo quella memorabile curata da Rodolfo Palluchini a Venezia nel 1939, presenta Paolo Veronese attraverso 6 sezioni espositive: la formazione a Verona, i fondamentali rapporti dell’artista con l’architettura e gli architetti (da Michele Sanmicheli a Jacopo Sansovino a Andrea Palladio), la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro. Oltre ad un’ampia scelta di capolavori dell’artista, la mostra comprende numerosi disegni di eccezionale qualità e varietà tematica e tecnica, con l’obiettivo di testimoniare il ruolo della progettazione e riflessione grafica non solo nel percorso creativo di Paolo Veronese ma anche nella dinamica produttiva del suo atelier. In preparazione della manifestazione, è iniziato ad aprile 2013 l’importante restauro della grande tela degli Haeredes Pauli, “Cena a casa di Levi” di proprietà delle Gallerie dell’Accademia di Venezia e in deposito presso il Comune di Verona. La mostra è inoltre integrata da diversi itinerari pensati per l’occasione, per guidare il visitatore e il turista alla scoperta delle opere di Paolo Veronese conservate nelle chiese e nei musei e degli affreschi realizzati dall’artista a Verona, Vicenza , Padova, Maser, Castelfranco Veneto e Venezia, realizzati grazie al sostegno di SaveVenice. Informazioni sul sito www.mostraveronese.it.