Villafranca gioca un jolly promozione partecipando al programma televisivo «Mezzogiorno in famiglia» condotto da Amadeus (a Roma), Laura Barriales e Sergio Friscia. La trasmissione, che sarà trasmessa poi sabato e domenica, propone una sfida, nello studio di Roma, tra i Comuni d’Italia con delegazioni di giovani in loro rappresentanza. Domani una parte del centro storico sarà inaccessibile per i veicoli. Nelle vie attorno al Castello (da via Roma a via Zago), nei valli e nel primo tratto di Cve sarà in vigore la zona rimozione dalle 6 alle 17. «E’ un’occasione per far vedere Villafranca a livello nazionale – spiega il sindaco Mario Faccioli -. Un modo per mostrare le attrattive turistiche e le eccellenze che ci costerà anche poco». Le telecamere di Rai2 gireranno delle immagini di luoghi e monumenti cardine della storia villafranchese. Davanti ai Castello, con le due presentatrici, le gemelline Laura e Silvia Squizzato, saranno riposte le eccellenze scelte dall’Amministrazione comunale: le sfogliatine con i maestri pasticceri, la torta di «Bortolin» illustrata sul carrettino storico del pasticcere, la storia con la guida locale Luca Dossi, e la tradizione carnevalesca e le tecniche di costruzione dei carri allegorici con la scelta che è caduta sul gruppo di Rosegaferro (ma certo affiancarci anche il carro dedicato al Papa di Cappello-Pozzomoretto non sarebbe stato una cattiva idea vista la trasmissione “romana“ e magari si evitava anche qualche malumore locale). Parcheggiate faranno bella mostra le auto d’epoca provenienti dal museo Nicolis mentre la collezione di soldatini risorgimentali di Nazario Barone rappresenterà la parte hobbistica. «Abbiamo coinvolto anche le scuole superiori – sottolinea l’assessore Maria Cordioli -. I ragazzi del Bolisani parteciperanno ad alcuni giochi in piazza che contribuiranno a portare punti alla squadra in studio a Roma. Gli studenti dell’Anti, invece, hanno montato in un cortometraggio le riprese effettuate dal drone di Luca Castagna». Intanto un risultato è già stato ottenuto. Il Comune ha sistemato l’area sterrata attorno al Castello dove da anni oramai si erano create buche dove le auto entravano con mezza ruota.