Nella Giornata Internazionale della donna, l’azienda Poste Italiane ha presentato dei dati che la accreditano come una delle realtà con la più alta percentuale di presenza femminile in Italia, non solo in termini di occupazione ma anche di ruolo dirigenziale. E questo succede anche a Villafranca.
Poste Italiane è oggi un’azienda per oltre la metà “in rosa. In 108 uffici postali della provincia di Verona vi sono direttori donna, pari al 53%, mentre nella regione Veneto la percentuale di direttori donna è del 63% e a livello Italia la percentuale è del 59%. Degli uffici veronesi 71 su 209 sono tutti al femminile, di questi ben 9 sono in città. Il personale femminile, tra uffici e staff è di 631 persone, pari al 71% del totale dei dipendenti, con 5 donne in ruoli direttivi di staff nelle due sedi direzionali di via delle Coste a Verona e Corso Vittoria a Legnago.
Nel settore del recapito due donne hanno ruoli direttivi e sono responsabili dei Centri di Recapito di Villafranca e Bussolengo mentre sono 16 le donne con ruolo di caposquadra (il 61% rispetto al totale). Le portalettere addette al recapito nell’intera provincia sono 118, il 27% del totale per un ruolo che per molti aspetti è ancora prettamente maschile.
L’occupazione femminile all’interno dell’Azienda risale al 1865 ed è aumentata in modo graduale nel corso degli anni. Ai primi del ‘900 per la prima volta il ruolo femminile viene riconosciuto e tutelato ed è nel corso della prima guerra mondiale che si assiste ad un significativo aumento dell’occupazione femminile per compensare i tanti dipendenti postali chiamati al fronte.