I giovani agricoltori di Cia Veneto (Agia) si riuniscono in assemblea mercoledì 23 aprile, a Mogliano Veneto (Treviso) a Villa Braida, per eleggere il loro presidente regionale. L’appuntamento offrirà anche l’occasione importante per un confronto allargato sui temi e le questioni oggi più urgenti. [//] Perché se da più parti si decanta un “ritorno all’agricoltura dei giovani” (in termini di nuova occupazione e di nuova imprenditoria, come pure di scelta dei percorsi di studio universitari legati al settore) e si evidenziano le opportunità offerte dalle nuove linee di finanziamento all’agricoltura giovane, dall’altra “fare impresa” in agricoltura riserva sempre non poche difficoltà e presenta sfide vecchie e nuove. Sullo sfondo, l’esigenza sempre più incalzante di favorire e promuovere quel ricambio generazionale oggi di fatto piuttosto stagnante, e dimensionato su numeri percentualmente ancora troppo poco significativi. Ma quanti sono e chi sono oggi i giovani alla guida di imprese agricole in Veneto? Come affrontano le difficoltà della crisi? Come coniugano tradizione e innovazione nell’attività quotidiana di un’impresa di famiglia di cui hanno raccolto il testimone? Quali sono per loro le leve di sviluppo e di competitività dell’azienda? O, nel caso di nuovi imprenditori, perché scelgono di avviare una start up e come si muovono nella sua creazione? Infine, come e quanto utilizzano i finanziamenti accessibili? Nel corso del convegno (a partire dalle ore 10.30), che seguirà alla prima parte di adempimenti assembleari, per i giovani partecipanti il tentativo di confrontarsi intorno a questi interrogativi, ma anche la presentazione delle loro richieste e proposte all’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Franco Manzato, il cui intervento seguirà a quelli del nuovo presidente Agia Veneto, Graziella Romito, della Direzione PSR-Mipaaf, e Matteo Bartolini, presidente Ceja- Consiglio europeo giovani agricoltori. A chiudere la mattinata di lavori e dibattito Flavio Furlani, presidente Cia Veneto.