Lo sforzo economico ed organizzativo è stato immane, specie di questi tempi. Ma uno scenario come quello del Castello non ce l’ha nessuno. E così il ritorno per la quarta volta al Castello scaligero del carosello equestre del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo ha regalato agli spettatori una serata carica di suggestione. Non solo per la bellezza ma anche per il significato. Villafranca, infatti, ha scelto di celebrare il Bicentenario della fondazione dell’Arma con l’esibizione equestre che ha visto le consuete figure “disegnate“ sul prato del Castello reso ancora più verde dalla pioggia dei giorni precedenti. “Un’esibizione – come ha sottolineato il comandante Antonio Ricciardi – che rivela un forte addestramento ma anche significativa per il messaggio che trasmette di una tradizione e di un impegno costante”. Sulla stessa linea il sindaco Mario Faccioli che ha fortemente voluto questo appuntamento: “E’ uno spettacolo, ma serve per ricordare momenti e uomini che hanno fatto la storia del nostro paese. Siamo tutt’oggi debitori per i sacrifici dei Carabinieri che ci hanno insegnato i valori sacri della vita e della Patria e li hanno trasmessi alle giovani generazioni. Ci consentono di vivere in uno stato libero, democratico e indipendente e questo dobbiamo ricordarlo ai giovani che spesso perdono di vista i valori veri”
Alla fine anche uno spettacolo pirotecnico all’insegna del tricolore per lasciare un segno indelebile nella mente di chi era presente. E Target questo segno lo trasmetterà ora via internet e a giorni sul giornale cartaceo alle migliaia di cittadini che purtroppo non erano al Castello. Perché i Carabinieri, finita la festa, sono in prima linea quotidianamente, impegnati nel duro lavoro di difesa e tutela della nostra sicurezza e della nostra libertà. E tutti i cittadini devono dire loro grazie. Ogni giorno.