Villafranca ha dato l’ultimo saluto a Giorgio Vezza. Ad accompagnarlo nel suo viaggio i familiari (è arrivato anche un messaggio sonoro da un nipote in Florida), il sindaco Faccioli molti amministratori, tante persone che hanno condiviso con lui molte avventure. Ecco così in Duomo i protagonisti delle sue creazioni: i dj di Radio Blu, col direttore Artistico Renzo Campo Dell’Orto e della discoteca Atrium, i compagni di lavoro nell’Ente Fiera, gli ultimi trovati del settore della ristorazione e tanta gente comune che grazie alle sue iniziative ebbe modo di trovare luoghi di divertimento come cinema, radio o discoteca che purtroppo non fanno più parte del patrimonio villafranchese. A nome della comunità è stato proprio il sindaco Faccioli a ricordare Giorgio Vezza. “E’ una delle persone, al di là del rapporto personale che mi legherà sempre a Giorgio perché nel momento del bisogno lui c’era, che hanno lasciato un segno a Villafranca, come Agostino Cordioli, Luciano Nicolis, Alida Ferrarini. Giorgio è stato un simbolo di coraggio, determinazione ed onestà. Con le sue iniziative ha caratterizzato un periodo storico di Villafranca ma il suo contributo alla comunità non finirà qui. Anche lui, come gli altri che ho citato, ha lasciato un messaggio di operosità e impegno che va oltre la sua morte. E lo ringrazio, insieme alla famiglia Savio e l’impresa Serpelloni, perché ha dato il là alla realizzazione della sala polivalente che sorgerà proprio nei suoi luoghi, dove c’erano discoteca e cinema”. E a questo proposito c’è chi nei giorni scorsi ha lanciato l’idea che il modo migliore per farlo vivere nella comunità sarebbe dedicargli proprio questa sala. E’ lì, dove Giorgio aveva costruito il suo mondo. Lo meriterebbe.