Squillino le trombe. Dopo cinque anni dall’inizio dei lavori è stato ufficialmente aperto col taglio del nastro del sindaco Faccioli (nella foto) il primo tratto della Grezzanella. Purtroppo, nonostante le autorità presenti abbiano parlato di tempi di realizzazione “strettissimi“, dalla posa della prima pietra nel 2009 i tempi della tabella di marcia si sono di molto dilatati. A questo punto doveva essere pronto anche il secondo tratto. E proprio su questo aspetto si è incentrata tutta la cerimonia di inaugurazione. Da tutti sono arrivate parole rassicuranti per iil futuro della Grezzanella. Il tratto aperto, infatti, serve solo a Povegliano. Misura 6 chilometri (più altri 3,5 di collegamenti secondari) ed è costato 28.950.000 euro.”Almeno eviteremo i continui atti di vandalismo – commenta il consigliere Angiolino Faccioli, che fu l’artefice dell’avvio dell’iter molti anni fa – . Oltre ai vertici, ringrazio volentieri Otello Bergamo e Mirco Ferrigato di Veneto Strade e l’impresa di Pietro Ferro (nella foto) per quanto fatto”. Il sindaco Mario Faccioli sul secondo tratto: “Solo completando la Grezzanella si potrà dare una risposta alla qualità della vita della popolazione e alle necessità di mobilità di un intero territorio che da tanti anni stiamo aspettando”. Il sindaco di Povegliano Anna Maria Bigon era la più soddisfatta: “Finalmente abbiamo un collegamento diretto Verona-Povegliano. E il fatto che questa arteria sia stata costruita quasi tutta in trincea con un boschetto a riparo dell’area delle risorgive sottolinea anche il valore ambientale dell’opera”. Se il presidente della Provincia Miozzi ha garantito che sosterrà il finanziamento dalla Regione per il 2015, le autorità venete sono state molto convincenti nelle parole. “Siamo ancora al primo tratto per due motivi – ha spiegato l’assessore Renato Chisso – . Il primo perché l’opera era legata alla Tibre che purtroppo è ancora da venire. A quel punto volevamo anticiparli come Regione ma le alluvioni nel Veronese degli ultimi anni ci hanno prosciugato le risorsa disposizione. Ora dovremmo essere a posto”. Il collega Massimo Giorgetti ha ribadito: “L’opera verrà messa nel prossimo bilancio regionale. E’ vitale per il territorio e se non ci credessi non sarei nemmeno venuto oggi”. Roberto Turri, presidente di Veneto Strade, ha aggiunto: “E’ una strada da completare e ci vuole l’impegno di tutti per trovare i soldi. Ora col via libera della commissione Via la progettazione potrà essere ultimata”. Prima dell’apertura c’è stata anche la benedizione del parroco monsignor Fasani (nella foto): “E’ la testimonianza che il Signore sostiene l’impegno degli uomini negli interventi che possono migliorare la vita degli abitanti. Poi sta anche alla saggezza di chi guida non trasformare le strade in tragedie”.

A breve parleremo della bretellina per la Zai di Povegliano