Cambio della guardia al comando del 3ª Stormo. Il colonnello Massimo Cicerone subentra al colonnello Marco Maistrello che ha retto le sorti del reparto negli ultimi due anni. La cerimonia si è svolta questa mattina alla presenza di numerose autorità e del comandante logistico dell’Aeronautica, il generale Gabriele Silvestroni. Romano di origini, Cicerone preferisce definirsi cittadino d’Italia. Il suo ultimo incarico allo Stato Maggiore Aeronautica 4* reparto logistica a Roma. «Ho avuto la possibilità di partecipare a numerosissime missioni col personale del Terzo Stormo – racconta – quindi mi ritengo uno del posto, uno di voi. Dal 1999 ho avuto la fortuna di operare con il RMS e col 3° Stormo, nei Balcani, Iraq e Afghanistan. Sono stato tra quelli che hanno aperto la base di Herat».
Il colonnello Cicerone, quindi, è come se in pratica fosse stato già qui da tempo. «Sono onorato – sottolinea – di questo incarico di grande prestigio che mi hanno voluto affidare e contento perché vedo una realtà di professionisti seri. A breve il reparto diventerà ancora più di eccellenza, pronto a far funzionare un aeroporto prima che giunga il primo aeroplano, supportare la componente nazionale di comando e controllo dell’Aeronautica e predisporre un campo per aiutare qualche sfortunata popolazione civile colpita da catastrofe. A Villafranca ho trovato una realtà aeronautica perfettamente integrata nel tessuto sociale dell’aeroporto e soprattutto della comunità civile. E’ molto bello. In un momento particolare come quello che viviamo fa piacere vedere questa integrazione».
Integrazione che ha vissuto anche il suo predecessore, il colonnello Maistrello.
«Lascio la base e la comunità locale con la gioia di essermi trovato molto bene, così come la mia famiglia – sottolinea -. Andrò ad assumere un importante incarico all’estero in un’agenzia Nato in Olanda, ma certo l’esperienza al Terzo Stormo mi resterà dentro, come i rapporti instaurati con tante persone del posto. C’è stata un’ottima collaborazione con le istituzioni locali a tutto vantaggio della comunità. Tra l’altro nello scorso novembre abbiamo riaperto le porte della base alla popolazione ed è stato bello vedere una grande partecipazione di giovani e bambini delle scuole».