E’ toccato ad Emil Hallfredsson rappresentare il Verona nel giorno del raduno nella splendida cornice di Villa dei Cedri. Un raduno sui generis visto che alla fine ha parlato solo l’islandese ed era presente solo una parte dei giocatori. Così a tenere banco sono state le notizie che arrivavano dal calciomercato con il diesse Sogliano impegnatissimo. Il gioiellino Iturbe alla fine è andato alla Roma mentre è in arrivo dal Livorno l’attaccante Paulinho.”Mi dispiace che ci lasci – ha commentato Hallfredsson – ma noi siamo un grande gruppo e possiamo farcela anche senza di lui. Toni e Paulinho? Due giocatori veramente bravi, il brasiliano ha fatto molto bene lo scorso anno a Livorno e se arrivasse sarebbe un ottimo innesto. Tachtsidis? Spero che torni, è un mio grande amico. Il Verona riparte da questi ragazzi che oggi si trovano qui, sia vecchi che nuovi compagni lotteranno per lo stesso obiettivo: fare un grande campionato. Radunarsi è una bella cosa, non vedo l’ora di ripartire e sono felice di essere di nuovo a Verona”. Nella lunga attesa, c’è stato modo di scambiare due chiacchiere con i responsabili del parco e del centro termale dove, in stretta collaborazione col centro Bernstein, i gialloblù si rigenerano. “L’acqua alcalina ad una temperatura di 33 gradi ci consente di ripristinare le condizioni di normalità del muscolo e delle strutture articolari – ha spiegato il dottor Giorgio Pasetto -. L’anno scorso i giocatori, soprattutto quelli più anziani, ne usufruivano al lunedì per sedute defatiganti dopo gli sforzi della partita. Ma abbiamo intenzione di usare il metodo anche con carattere preventivo”.