In attesa della Notte Bianca, è tempo di bilanci per la Fiera ma guardando subito avanti. Non a caso l’attenzione è già proiettata alla prossima edizione. «Una buona base di partenza per il futuro». L’assessore Gianni Faccioli archivia così la Fiera dei santi Pietro e Paolo che ha avuto elementi di grande positività ma anche qualche zona d’ombra. «Premesso che il momento economico resta difficile e quindi è complicato sia organizzare, sia poi avere grandi risultati per gli operatori – sottolinea – direi che rispetto al passato c’è stata la svolta positiva che auspicavamo. Abbiamo cercato di coinvolgere al massimo le realtà locali ma per avere risultato bisogna crederci fino in fondo. Abbiamo investito tanto in risorse ed energie e poteva andare meglio. Mai come quest’anno ho chiesto il massimo al personale comunale e al nostro collaboratore tecnico Diego Cordioli. Per lo sforzo effettuato forse meritavamo di più».
L’obiettivo principale era rilanciare il palazzo delle mostre e in parte è riuscito. «C’è da migliorare l’aspetto degli spettacoli nel cortile – commenta l’assessore -. Pensiamo per il prossimo anno di dedicare questa area al ballo liscio che assicura sempre una grande partecipazione».
Gli spettacoli proposti in piazza Giovanni XXIII hanno invece trovato il favore del pubblico. «Soprattutto con la Rettore e Sister Act – commenta il collaboratore tecnico del Comune Diego Cordioli -. Sono stati un bel motivo di richiamo per Villafranca». Lo dice l’assessore Faccioli convinto che il bilancio delle iniziative di intrattenimento e delle rassegne abbia avuto alti e bassi.
La sfogliatina incontra l’arte all’Auditorium è andata bene. Peccato per il furto nella notte dopo i fuochi. S.Pietro Di Vino è stato un esperimento. Va rivisto, migliorato e ampliato. Da ripensare del tutto la festa della Tagliatella (è saltata anche la cena di gala) che va inserita nell’area enogastronomica e non isolata al Bottagisio.
E la prossima edizione? «Sarà una Fiera a settori – conclude Faccioli -. Ci sarà un’unica area gastronomica, economica alle Bellotti, cultura al Bottagisio, le giostre in zona Castello».