“Il tempo della comprensione è finito, adesso tolleranza zero contro chi, e non da adesso, differenzia male”. Lo ha annunciato ieri sera in consiglio comunale il sindaco Mario Faccioli in occasione delle modifiche apportate al regolamento che riguardano gli ultimi provvedimenti adottati in materia di gestione dei rifiuti (tra gli altri i passaggi del secco e della carta due volte al mese e la cancellazione dell’ecomobile al mercoledì) e l’incarico alla giunta di stabilire sanzioni nel rispetto dei criteri di proporzionalità e gravità delle violazioni. Si useranno telecamere mobili, personale Amia con il supporto della Polizia municipale eseguirà i controlli in quelle vie dove da tempo si differenzia male, al di là della contingente situazione del cambio dei turni. Tutte cose che Target sottolinea da tempo invocando finalmente decisione severe contro chi, per noncuranza, butta di tutto in strada. Articoli che per fortuna restano scritti, non chiacchiere da bar. Quindi nessuno deve scaldarsi se poi si critica quando le cose non funzionano. “Cerchiamo di ridurre i costi e differenziare meglio per recuperare risorse – spiega il primo cittadino – . C’è da fare molto. Continuiamo a registrare una cattiva differenziazione. Non è la maggioranza della gente ma situazioni ci sono. Quindi abbiamo dato più peso alle sanzioni demandando alla giunta di introdurre elementi sanzionatori per essere più incisivi ed avere maggiore competitività in fase di controllo. C’è chi se ne frega quando mettono la targhetta rifiuto non conforme (vedi foto). Col sistema delle telecamere mobili troveremo il colpevole. Castelfranco Veneto fa il 90% e fa la raccolta una volta al mese. Ci vuole una presa di coscienza nel bene o nel male. Ci vuole un crescendo di responsabilità e senso civico. Se dopo tre anni il cittadino non conferisce correttamente, non c’è più tolleranza. Serve ordine e disciplina nell’interesse della comunità”.
Seguirà il dibattito