Bracconiere a Malcesine. Lucherino appena catturato rimesso in libertà
Sabato 18 ottobre, alle ore 7 della mattina, alcuni ufficiali e agenti del Corpo di Polizia Provinciale hanno sorpreso un bracconiere nelle campagne di Malcesine, all’interno di un uliveto e ad una distanza inferiore ai 150 metri dal centro abitato (limite previsto dalla legge per sparare in vicinanza di abitazioni). L’uomo, F.R. di 35 anni, è stato denunciato dalle autorità competenti perché trovato in atteggiamento venatorio in attesa di volatili, privo di porto d’armi e con fucile carico. Oltre ai reati di bracconaggio, gli è stato contestato il porto abusivo d’armi. Poco distante dall’uliveto, all’interno di un edificio utilizzato dall’uomo sono stati rinvenuti trappole e archetti per la cattura abusiva di volatili e 11 reti da uccellagione, oltre a 250 munizioni detenute illegalmente. In una gabbietta è stato trovato inoltre un esemplare di lucherino, volatile appartenente a una specie particolarmente protetta, che il bracconiere aveva appena catturato. Il lucherino è stato immediatamente rimesso in libertà, mentre fucile, munizioni e gli altri mezzi per il bracconaggio sono stati sequestrati.