Uccide femmina di capriolo. Preso bracconiere a Brentino Belluno
In località Pian di Festa nel Comune di Brentino Belluno, una pattuglia del Corpo di Polizia Provinciale ha intercettato un bracconiere – A. E. di anni sessanta – con un esemplare femmina di capriolo. La pattuglia ha posto sotto sequestro penale l’animale abbattuto illecitamente e ha segnalato l’uomo alla Magistratura per abbattimento illecito di specie, nei cui confronti è consentita la caccia solo nel rispetto di un piano di selezione approvato dalla Provincia. L’operazione è scattata quando gli agenti – all’interno di una attività antibracconaggio pianificata nella Valdadige – hanno udito spari anomali [//]sulle pendici del Baldo. Perlustrando la zona hanno rinvenuto – grazie ad un cane “da traccia” in dotazione alla pattuglia – le spoglie di un capriolo femmina di tre anni abbattuto a pallettoni. Il segugio bavarese “Asia” seguendo tracce di sangue ha portato gli agenti, dapprima, a scoprire le viscere dell’animale occultate sotto un masso (i bracconieri eviscerano gli ungulati per preservarne la carne e recuperare il bottino in un momento successivo e meno rischioso) e, di seguito, a rinvenire un grosso zaino contenente la femmina di capriolo abbattuta. L’appostamento successivo della pattuglia ha consentito di intercettare il bracconiere, il quale, dopo aver recuperato lo zaino con l’animale, si affrettava verso l’autoveicolo, lasciato lungo una strada sterrata con il motore acceso e un collaboratore alla guida. L’uomo è stato prontamente bloccato dagli agenti mentre depositava il sacco con l’animale sul cassone dell’auto. Anche il guidatore del veicolo è stato segnalato alla Magistratura per concorso in bracconaggio. L’operazione ha avuto luogo mercoledì 12 novembre.