“L’eclissi dell’opera d’arte” è il titolo della open lesson che il filosofo Giorgio Agamben terrà venerdì 21 novembre, alle 18, nell’aula T.2 del Polo Zanotto. Agamben interverrà in occasione del workshop internazionale “Valore di esposizione e museificazione. L’opera [//]d’arte nell’epoca della mercificazione dell’eredità culturale” organizzato dal 20 al 22 novembre in collaborazione con la Kunstakademie Dusseldorf e il dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’ateneo. A chiudere l’appuntamento sarà Durs Grünbein scrittore tedesco. Grünbein, considerato uno dei massimi poeti e saggisti della Germania post-unificazione, leggerà alcune sue opere inedite. Giorgio Agamben. Filosofo contemporaneo tra i più conosciuti, Agamben vanta una bibliografia vastissima. I suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo. La sua presenza a Verona è un ritorno nella città in cui ha trascorso numerosi anni della propria carriera accademica. Dal novembre 1993, infatti, Agamben è stato professore associato di Estetica nella facoltà di Lingue e Letterature Straniere di ateneo dedicandosi ad attività di didattica quindi di ricerca. Dal 2001 ha insegnato all’Università di Berkeley in California fino al novembre 2003 quando si è trasferito all’università Iuav di Venezia, Facoltà di Design e Arti come docente di Estetica. Numerosi i riconoscimenti internazionali ricevuti da Agamben, tra questi la laurea honoris causa in teologia all’università di Friburgo nel 2012.