Si torna a parlare del nuovo parcheggio adiacente all’aeroporto. Dopo la presa di posizione degli ambientalisti, ecco la risposta dell’assessore all’ Urbanistica Roberto Dall’Oca. «L’area di Calzoni è in zona aeroportuale e quindi serve il consenso dell’aeroporto per qualsiasi utilizzo. Consenso di utilizzo dato al privato per transare una promessa d’acquisto fatta dall’ente con la società Ares. Qualcuno aveva quindi ritenuto l’area interessante vista la proposta d’acquisto e visto che i parcheggi sono parte importante dei bilanci aereo portuali. Il parcheggio ha dovuto sottostare a tutte le pratiche autorizzative, comprese le ambientali. Una colata di asfalto non è mai bella però questo parcheggio é a ridosso della pista e almeno rispetta tutti i parametri ambientali per eventuali versamenti di oli / carburanti e raccolta piogge. Chiedo a Lega ambiente e a Riccio: I parcheggi limitrofi hanno le stesse attenzioni ambientali? «. Sulle piantumazioni Dall’Oca spiega che è solo questione di tempo: «É stata chiesta una fascia verde di rispetto adiacente all’abitato che sarà completata con la piantumazione in primavera. Il progetto prevede in parte piante e in parte arbusti. Se il Riccio farà pervenire altre piante per incrementare le previste sarà mia cura adoperarmi affinché siano piantate. La manutenzione e la cura dell’area sono sicuramente a carico dei privati visto che l’area non è pubblica. Per quanto riguarda l’area a ridosso di Calzoni (ex mussodromo) è di privati e già destinata ad area di compensazione, verde parcheggi, su eventuale ristrutturazione del centro storico di Calzoni. Siamo talmente d’accordo sul percorso pedonale o ciclabile Dossobuono Calzoni che siamo gli unici ad averlo disegnato. Infatti sul nuovo ponte di via Bembo abbiamo chiesto e ottenuto il tratto ciclo pedonale. Abbiamo completato i marciapiedi fino al semaforo fatto il nuovo parcheggio con marciapiedi dopo il ponte, chiedendo alla lottizzazione Paluani di inserire l’area verde con percorso pedonale in continuità al tracciato. Manca ora l’ultimo tratto di area privata con cui ci confronteremo». Ecco cosa si prepara per il futuro in tema di salvaguardia ambientale. «Dossobuono merita un’attenzione particolare per l’incrocio della viabilità e di soggetti inquinanti. Sulle osservazioni fatte ad autostrade per l’ampliamento della terza corsia, oltre ad interventi di mitigazione ambientale, abbiamo ottenuto il completamento delle barriere anti rumore su tutto il centro abitato di Dossobuono e Alpo. Da qualche anno stiamo lavorando per ridare a Dossobuono parco Mariotto. É stato inserito nel nuovo strumento urbanistico come parco e per noi prioritario».