Con l’assegnazione di un finanziamento di 4 milioni di euro, la Regione del Veneto comparteciperà alla spesa per interventi a favore di beni monumentali di assoluta importanza per la memoria della Grande Guerra, che comporteranno una spesa per un importo complessivo di 13 milioni di euro. Lo prevede uno specifico accordo siglato in questi giorni con la Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale, istituita presso il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si farà carico degli altri 9 milioni di euro necessari e della gestione degli interventi. Proprio nel corso dell’ultima seduta abbiamo approvato in Giunta l’impegno finanziario per [//]procedere con un piano di interventi a regia regionale, attraverso cui avviare un’azione sistematica per il recupero, il ripristino e la manutenzione straordinaria del patrimonio di beni, monumenti e vestigia della Grande Guerra nel territorio veneto. L’obiettivo è quello di favorire la fruizione delle testimonianze storiche relative alla Grande Guerra nel Veneto, indirizzando per questo una significativa misura di sostegno per il risanamento e il ripristino di Sacrari e Ossari della Grande Guerra.E’ la prima e più importante operazione che viene finanziata attraverso la compartecipazione regionale alla realizzazione del programma di interventi per la messa in sicurezza, il restauro e il ripristino del decoro dei principali “luoghi della memoria” situati sul territorio del Veneto, all’interno del quadro di quelli programmati dallo Stato per la commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale. L’ottica generale è infatti quella di integrazione fra patrimonio storico-culturale e flussi di visitazione. Il progetto regionale per il centenario della Prima Guerra Mondiale nel suo complesso rappresenta una grande opportunità per tutto il Veneto. L’accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Segretariato Generale – Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale sancisce una sinergia pubblica per dar corso ad interventi di:
– restauro conservativo del Sacrario di Asiago (Vicenza) e lavori per il ripristino del decoro degli spazi adiacenti destinati a spazi espositivi quali parti integranti il “memoriale diffuso della Grande Guerra” (costo 3,9 milioni di euro);
– restauro conservativo del Sacrario Militare di Cima Grappa (Vicenza) e lavori per il ripristino del decoro di parti adiacenti, destinate a spazi espositivi quali parti integranti il “memoriale diffuso della Grande Guerra” (costo 6,1 milioni di euro).
L’accordo prevede anche un programma condiviso di valorizzazione e recupero delle aree ex Aviazione Civile (ex Caserma Nato) per la riqualificazione di aree ed immobili adiacenti il Sacrario, al fine di garantirne una migliore fruibilità al pubblico;
– restauro conservativo del Sacrario Militare del Montello a Nervesa della Battaglia (Treviso) e lavori per il ripristino del decoro di parti adiacenti, destinate a spazi espositivi quali parti integranti il “memoriale diffuso della Grande Guerra” (costo 1,5 milioni di euro); risanamento e restauro conservativo del Tempio Ossario e Torri Campanarie siti nel Comune di Bassano del Grappa (Vicenza) (costo 1,5 milioni di euro).