Un finanziamento complessivo di 527 mila è stato assegnato dalla Regione ai comuni di Pescantina e Valeggio sul Mincio per problematiche inerenti discariche per rifiuti solidi urbani nelle quali devono essere effettuate operazioni di gestione del percolato, il cui livello deve essere ridotto al fine di migliorare o acquisire condizioni di sicurezza ambientale. Al comune di Pescantina è stato concesso un contributo nella misura di 307.055 euro e a Valeggio sul Mincio di 220.000 euro.
Nel comune di Valeggio sul Mincio si trova la discarica denominata Ca’ Baldassarre, che è stata oggetto di conferimento di rifiuti urbani e speciali a partire dal 1983 fino all’anno 2000. La gestione post-chiusura dal 2012, a seguito del risolversi di un contenzioso giudiziario tra l’amministrazione comunale e il gestore operativo dell’impianto, è in capo al Comune di Valeggio sul Mincio. La discarica ha ancora significative produzioni di biogas e percolato e quest’ultimo necessita di essere allontanato dal corpo discarica per mantenere in sicurezza l’impianto. Il Comune ha quindi fatto richiesta di finanziamento a supporto delle spese di gestione per l’anno 2014.
Nel comune di Pescantina è ubicata la discarica denominata “Ca’ Filissine”, sottoposta nell’agosto del 2006 a sequestro penale a causa di concentrazioni anomale di ammoniaca e manganese nelle acque di falda. A partire dalla data del sequestro, sono cessati i conferimenti di rifiuti al sito e pertanto sono venute meno anche le entrate finanziarie dell’impianto, tra le quali anche quelle destinate al sostegno dei costi per il trattamento del percolato derivante dalla discarica stessa che si è accumulato.
“E’ stato riconosciuto che in entrambi i casi – spiega l’assessore all’ambiente Maurizio Conte – sussiste l’incombenza da parte delle amministrazioni comunali di dover procedere a misure operative, tra le quali la gestione del percolato risulta particolarmente onerosa, da un lato, e legata ad aspetti di sicurezza ambientale degli impianti, dall’altro. Per questo ai due comuni è stato concesso un contributo a valere sulle risorse introitate dall’amministrazione regionale a titolo di contributi compensativi di mitigazione ambientale”.