Giornata della Befana con vari appuntamenti sul territorio per “brusir la vecia“. Qualche demente ha iniziato prima bruciando quella preparata a Mozzecane. “Nutro profondo sdegno e forte rammarico per quello che è accaduto ancora una volta nella nostra comunità – commenta il sindaco Tomas Piccinini -. Stanotte è stata incendiata per la seconda volta la tradizionale vecia che era stata preparata. Questo gesto lo cosidero di una stupidità assoluta. Non ha solo rovinato la festa a tanti bambini, ma non ha avuto rispetto della nostra tradizione e del lavoro di tante persone che dedicano il proprio tempo perché queste manifestazioni si svolgano al meglio. E’ proprio a loro che mi rivolgo ringraziandoli a nome mio e dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità”. Restano invece programmate le feste della Befana a San Zeno (nella foto) con alle 15,30 presepe vivente, alle 17,30 rogo e poi cena al centro Famiglie Insieme, e a Grezzano alle 18,30 con cena al Centro sociale. Festa anche a Caluri alle 19 con burle e cioccolata all’ex campo tamburello organizzata dal gruppo giovani locale e a Dossobuono in serata in via Frassini, a Pozzomoretto alle 18 a cura del locale gruppo culturale e a Quaderni alle 17.30 nel piazzale del centro sociale a cura degli alpini. Tutto pronto anche a Valeggio (nella foto). “Grazie al presidente della Pro loco Andrea Tosoni e alla sua squadra continuiamo a mantenere viva la tradizionale «viola» – commenta il sindaco Angelo Tosoni -. In via Crocefissa di rose il falò alle 17.30 con vin brule’ e cotechino con le verze. Speriamo che il rogo annunci un anno di prosperità”.