Il “Nucleo falsi documentali” del Corpo di Polizia Provinciale ha eseguito un provvedimento di carcerazione a carico di un cittadino di origine moldava, residente nel Veronese da oltre dieci anni. L’investigazione, effettuata in collaborazione con la squadra mobile della Questura di Verona e la polizia locale del Comune di Sommacampagna, ha permesso di assicurare alla giustizia il trentanovenne moldavo che deteneva documenti falsi.
L’operazione è partita dalla richiesta che il soggetto ha presentato alla Motorizzazione Civile per il rinnovo della patente che consente di guidare veicoli oltre i 35 q.li. La domanda riportava un indirizzo di residenza nel Comune di Sommacampagna benché l’uomo fosse domiciliato altrove. Anche le sue precedenti residenze nei comuni di Dolcè e Verona risultavano fittizie, ed era stato cancellato dalle liste anagrafiche dei suddetti comuni per irreperibilità. Il soggetto, dopo essere stato individuato ed aver fornito un’identità falsa, è stato accompagnato agli uffici della squadra mobile della Questura. Dalle indagini è emersa, oltre a una lunga lista di nomi falsi usati negli anni, anche una serie di condanne per reati quali furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto per una somma di pene di circa sei anni di detenzione. Conclusi gli accertamenti e le verbalizzazioni di rito, gli agenti hanno provveduto ad accompagnare il soggetto presso la casa circondariale di Montorio.