Non bisogna avere paura di parlare di Alzheimer. Lo spunto per trattare un argomento così importante lo ha dato l’incontro con Giulio Scarpati che stamattina al Centro Servizi alla persona Morelli Bugna, davanti a 150 intervenuti, ha presentato il suo libro “Ti ricordi la casa rossa?” dove racconta l’esperienza della madre vissuta in prima persona. L’incontro di stamattina aveva proprio la finalità di sensibilizzare il pubblico presente su un tema importante, l’Alzheimer. Una malattia di cui poco si parla ma che mette a dura prova chi ne soffre e chi gli è vicino. Intere famiglie si trovano a dover affrontare difficoltà, che appaiono insormontabili, di natura psicologica ed economica, mentre come spettatori inermi subiscono il corso inarrestabile della malattia.
La presentazione è iniziata con un intervento del vicesindaco Nicola Terilli: “Ringraziamo Scarpati perché ci permette di affrontare la tematica dell’Alzheimer”. La presentazione, condotta magistralmente dalla dottoressa Serena Cubico, grazie all’ironia e alla forte disponibilità che contraddistingue la figura di Giulio Scarpati è risultata coinvolgente al punto da trovarsi davanti ad un pubblico fortemente interessato ai passaggi fondamentali del libro. Libro in cui Giulio Scarpati racconta appunto la sua storia di figlio accanto alla madre non più autosufficiente, in quanto malata di Alzheimer. ”Questa sia soltanto una delle iniziative volte a promuovere l’apertura delle porte del Centro Servizi alla persona Morelli Bugna verso la comunità – commenta il presidente Davide Tumicelli -. Siamo al centro del paese e vogliamo diventare un punto di riferimento importante”.