Augusto Pietropoli e Roberto Braggio escono dalla Lega. Anche due militanti storici della sezione di Sommacampagna abbandonano dunque il partito di Salvini. Militanti attivi dagli anni ’90 sono stati sicuramente un punto di riferimento per l’elettorato leghista. Nel 1999 infatti, sono stati i primi rappresentanti della Lega Nord ad essere eletti nel Consiglio Comunale di Sommacampagna.
“Uscire dalla Lega Nord dopo anni di attivismo e impegno amministrativo è stata una scelta sofferta ma inevitabile dopo le ultime imposizioni dettate dall’alto – spiegano – . Non abbiamo condiviso la cacciata del segretario veneto democraticamente eletto dagli iscritti veneti della Lega. Questi metodi irrispettosi non ci appartengono, abbiamo sempre impostato la nostra azione politica sul rispetto e riconosciamo in Flavio Tosi la figura che meglio possa rappresentare un nuovo modo di fare politica basata sul fare e non sull’urlare”.
Roberto Braggio è stato per cinque anni Presidente della Casa di Riposo. “Ho gestito l’ipab garantendo professionalità, serenità e servizi all’avanguardia e mantenendo i conti in ordine della struttura”. Il buon lavoro è stato apprezzato, dal personale e dai famigliari degli ospiti con numerosi attestati di stima.
Alle ultime elezioni amministrative del 2014, Augusto Pietropoli (consigliere provinciale dal 1999 al 2004), si è candidato sindaco con una coalizione di Centrodestra messa in piedi in pochi giorni, dopo la rottura dell’ex maggioranza. Il risultato è stato sorprendente poiché la compagine sostenuta dalla Lega e da esponenti civici di centrodestra ottenne oltre 1800 voti risultando la seconda forza politica di Sommacampagna.
“Il nostro appoggio a Tosi è chiaro e coerente. Continueremo a lavorare per creare una alternativa valida di centrodestra, in contrapposizione alla sinistra e al sindaco Manzato di Sommacampagna e nel contempo lavoreremo al fianco di tanti altri amici per convincere gli elettori a votare Flavio Tosi presidente della Regione Veneto”.