“Condivido pienamente l’argomento della mozione, volta a dare visibilità alle donne notabili della nostra storia, ma non posso non notare delle ambiguità”. Così Pietro Guadagnini, del movimento civico La Svolta, commenta la mozione presentata dal sindaco Bigon e approvata dal consiglio comunale per il riequilibrio di genere della toponomastica delle vie. “Il nostro è stato un voto di astensione per alcuni motivi – spiega -. In primis notiamo come questa Amministrazione abbia avuto a disposizione varie occasioni per dare nomi nuovi alle strade, scegliendo tra una decina di vie solamente il piazzale Suor Biagia Fattoni come intitolazione al femminile (peraltro su suggerimento esterno). E’ poi da rilevare che è l’Amministrazione stessa che decide a chi intitolare le vie. Pertanto ha sempre avuto la possibilità di scegliere, ed ha scelto al 90% figure maschili peraltro di alto profilo. C’è una tempistica di presentazione della mozione, anche nei contenuti, che sembra quindi indicare più una occasione politica in vista delle elezioni regionali che non una vera e propria esigenza. Speriamo sia una coincidenza perché non è tema da campagna elettorale”.
Nella foto il sindaco Bigon e il consigliere Guadagnini