Da lunedì 18 a sabato 23 maggio debutta a Villafranca “Familiarmente – costruire alleanze per costruire comunità”, proposta dal Comune in collaborazione con i Centri giovanili don Mazzi della Fondazione Exodus. Servizi sociali, scuole, associazioni, genitori, si incontreranno per approfondire temi che riguardano la famiglia. Il tema di quest’anno è l’essere adulto, in relazione con i minori. Ogni giorno dalla mattina alla sera, saranno proposte attività, laboratori e serate che coinvolgeranno tutte le generazioni, dai bimbi agli adulti. “Abbiamo iniziato un percorso – ha spiegato il vicesindaco Nicola Terilli in conferenza stampa – che ha l’ambizione di dare continuità a questa settimana. Villafranca come borgo libero aperto a tutti i contributi, un laboratorio dove si parli di famiglia a 360 gradi, ci si interroghi sui supporti che arrivano dalle istituzioni, su quanto c’è ancora da fare. Ci sono molte criticità, solo attraverso il confronto e la condivisione si possono raggiungere risultati”. L’assessore Riccardo Tacconi: “Un Comune non può parlare solo di opere pubbliche ma deve darsi da fare per la diffusione dei valori e Villafranca ne ha più degli altri. Non un’iniziativa spot”. Giovanni Mazzi dei Centri don Mazzi: “Fare questo cammino insieme a tutti è stata la cosa più bella. Un’iniziativa fatta solo grazie al volontariato altrimenti avrebbe avuto costi insostenibili. Qui ho trovato gente che vuole fare qualcosa per gli altri portando anche della professionalità, difficile da trovare altrove”. Il clou sarà sabato con il Tremenda Day al Castello. “Ci saranno 20 associazioni e quattro aree tematiche: teatro musica, sport e volontariato coinvolgendo oltre mille studenti dalle medie alle superiori“ ha spiegato Valentina Costa. Nella stessa mattinata anche l’Open Day negli asili nido del territorio. Nel pomeriggio al Museo Nicolis la rappresentazione teatrale “Molto piacere“ del Teatro Impiria e le premiazioni dei concorsi per le scuole. Proprio la scuola avrà un ruolo fondamentale perché proprio in questo ambito emergono molte problematiche. “E’ un’iniziativa che ci ha coinvolto molto come tutte le scuole – ha dichiarato il dirigente scolastico della Cavalchini Moro, Fabrizio Gasparini – . Crediamo nell’idea di scuola che si apre al territorio e sa essere in prima fila dove si parla di educazione e di famiglia”.