Ha scelto l’arte come punto di appoggio dopo essere stata colpita a soli 28 anni dalla sclerosi multipla. Ora Annalisa Paganini, che non potendo usare le mani adopera la bocca per creare i suoi acquerelli, è diventata un’artista affermata, assistita dalla maestra d’arte Mariella Aldrighetti. All’ex cantoria è stata inaugurata una sua personale, che resterà aperta sino al 7 giugno, con una trentina di opere esposte. L’iniziativa è del gruppo Insieme Arteterapia del Filo Continuo, col patrocinio del Comune. «Questa esposizione – spiega il vicesindaco Nicola Terilli – ha un duplice significato. Innanzitutto è una mostra di un’artista vera, di grande valore riconosciuto dalla critica. Poi c’è l’aspetto sociale del valore che hanno i percorsi di arteterapia che a Villafranca sono portati avanti alla stazione col gruppo Filo Continuo di Flavia Rossignoli al quale la Paganini si è avvicinata nel 2003. Riescono a far superare le barriere dovute all’handicap estraendo le emozioni che hanno dentro attraverso il messaggio universale dell’arte. Persone come Annalisa non avevano più speranza è sono riuscite a dare un senso alla loro esistenza».