E’ stata sofferta, forse insperata, voluta a tutti i costi e quindi ancora più bella. Da stasera Villafranca ha un altro titolo da festeggiare di una stagione sportiva eccezionale, quello del Basket che ha ottenuto la promozione in serie C Gold nazionale. Nella terza e decisiva gara contro Conegliano, la squadra castellana ha messo in campo le residue energie e trascinata dal proprio pubblico ha condotto in porto la vittoria con un soffertissimo 62-58. Un ultimo minuto interminabile, con i trevigiani al tiro in numerose occasioni senza trovare il canestro, rimbalzi contesi,nuove azioni e il cuore in gola di tutto il palazzetto di fede gialloverde. Fino al rimbalzo conclusivo di Montresor e la sirena finale a scatenare la festa collettiva e l’immancabile taglio della retina da parte di capitan Polettini.
“Una vittoria che nasce da tanta e tanta sofferenza e tante vicissitudini – commenta alla fine il coach Nicola Della Chiesa – . Alla fine eravamo un po’ scarichi anche mentalmente dopo un campionato in testa contro avversari che moltiplicavano gli sforzi contro la capolista. Sono stati tre turni di play-off duri ma siamo sempre riusciti a venirne fuori con la forza del gruppo, anche chi ha giocato poco o nulla. C’era la voglia di tutti di non mollare. E senza dimenticare il talento di questa squadra. Nessuno si aspettava due campionati di fila vinti. Tutto l’anno senza playmaker di ruolo perché li abbiamo persi in entrambi nel precampionato e poi tante defezioni come Pontieri o Feliz che da febbraio non è più rientrato. Il gruppo è venuto fuori. Non sono stati alibi ma ci hanno dato spinta. Bella soddisfazione anche personale. Quando si eredita una squadra in alto si ha tutto da perdere. Meglio di così non poteva essere”.
Commosso il presidente Stefano Pasqualetto: “Un gruppo fantastico, vittoria frutto di tanto sacrificio. Ringrazio oltre ai senior anche i giovani. E invito loro a perseguire sul cammino intrapreso. Con la situazione economica difficile bisogna credere in un progetto con una squadra che sia da punti di riferimento ai giovani. I giocatori lo hanno capito e hanno dato il massimo fino alla fine”.