Giovedì 25 giugno alle ore 20.30 in Piazza Villafranchetta andrà in scena un gustoso appuntamento: il Galà della Pace proposto dall’l’Associazione Ristoratori di Villafranca in collaborazione col Comune. La manifestazione è stata intitolata così in ricordo dei preliminari di pace firmati l’11 Luglio 1859 da Francesco Giuseppe I e Napoleone III all’interno di palazzo Bottagisio. Ma nemmeno stavolta è arrivata l’ora di inaugurarlo. “L’obiettivo è di allestire una cena con grande qualità delle portate ma anche con un servizio raffinato con piatti in porcellana e bicchieri di cristallo – spiega Giancarlo Bertolotto a nome dei sei ristoratori che hanno aderito – . La piazzetta si presta per un’iniziativa del genere. Il personale sarà pagato mentre i ristoratori no e quindi il ricavato dell’iniziativa andrà in beneficenza”. Il menu. Aperitivo: Finger Food Antipasto: Luccio in salsa. Primi:Tagliatella della Pace (ragout bianco e funghi), Tagliatella dell’Indipendenza (pomodorini, olive, pinoli, basilico/pesto). Secondi: Tagliata del Trattato Contorni. Dolce: La pesca a Tavola Acqua. Vini: Custoza, Bardolino Superiore e moscato serviti dall’Ais (Associazione Italiana Sommelier). Caffè. Costo 45 euro. Ad impreziosire la serata ci sarà anche un intrattenimento musicale. Per info e acquisto biglietti: Trattoria El Pirlar tel. 045 6336009 – Osteria La Filanda tel. 045 6303583 – La Tana del Luppolo tel. 0457900595 – Ristorante Ai Tre Volti tel.0457902400 – Pizzeria Trattoria Locanda del Viandante tel. 345 3926788 – Pizzeria Italia tel. 045 513110 – Ufficio Manifestazioni tel. 045 6339141.
La cena di gala rappresenta l’atto finale della rassegna “Il giovedì a tavola con la tagliatella“ che ha visto impegnati i ristoratori da febbraio a maggio. “E’ la degna conclusione di una rassegna che ha messo insieme undici ristoranti di Villafranca per promuovere la cucina locale e i nostri prodoitti tipici come la tagliatella e la sfogliatina – commenta l’assessore Gianni Faccioli -. Ma è stato anche un modo per compattare il gruppo, per gettare le basi per tornare a organizzare la cena al Castello. Una rassegna che va sicuramente migliorata, con la presenza di ospiti, facendola diventare anche un’occasione di dibattito e arricchimento culturale. Piazza Villafranchetta non è stata scelta a caso essendo al centro tra palazzo Bottagisio, la Biblioteca e la sala polivalente di prossima inaugurazione. Un luogo di cultura e anche le tradizioni culinarie di un paese ne fanno parte”.