«I consumi sono leggermente calati grazie alle sporadiche piogge dei giorni scorsi e ad un uso più responsabile dell’acqua da parte dei cittadini ma il momento rimane delicato». Lo dice Niko Cordioli, presidente di Acque Veronesi che tiene costantemente monitorata la situazione idrica. Le piogge che nei giorni scorsi hanno interessato diversi comuni della provincia scaligera hanno contribuito ad un lieve calo dei consumi. Non si registrano al momento particolari problemi di sospensioni o mancanza di acqua nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche. Un incontro tra i gestori del servizio idrico e gli enti territoriali svoltosi nei giorni scorsi presso la Prefettura di Verona, aveva confermato che la carenza di acqua registrata in questo periodo, non è stata determinata da un’insufficienza delle risorse destinate al consumo umano e domestico, ma da una mancata ottemperanza delle ordinanze (ad oggi circa una trentina) che i sindaci della provincia hanno emesso per limitare i consumi e per evitare usi impropri. Nonostante i numerosi appelli al senso civico e la campagna di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, i sistemi di monitoraggio di Acque Veronesi continuano a registrare anche in queste ore alcuni comportamenti assolutamente da evitare (anche nelle ore di punta), quali ad esempio, irrigazione di giardini, orti, rifornimento di piscine etc… Niko Cordioli rinnova l’invito ad utilizzare l’acqua con parsimonia: «Grazie al costante impegno dei tecnici di Acque Veronesi, operativi 24 ore su 24, siamo riusciti a limitare al minimo disagi e disservizi agli utenti, in un periodo estremamente delicato come questo. Ma non bisogna abbassare la guardia. L’invito è rivolto soprattutto a quei cittadini che non stanno dimostrando sensibilità e rispetto nei confronti della collettività, esortandoli ad assumere comportamenti consapevoli e responsabili».