Il consiglio comunale ha dato via libera all’aggiornamento del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di Villafranca con contestuale adozione della variante alla strumentazione urbanistica comunale grazie ai voti della maggioranza e Forza Villafranca, astenuto il Centrosinistra. Ma essendo coinvolti dei lotti Peep di Quaderni il dibattito si è spostato sul problema casa.
«Una scelta che fa venir meno qualsiasi tipo di edilizia popolare sul territorio – evidenzia Paolo Martari (Nella foto, Centrosinistra) -. La domanda è questa: visto che aumentano le persone che hanno bisogno di alloggi, cosa intende fare l’Amministrazione sulla politica della casa? Non c’è più proposta di affitti calmierati per chi ha necessità. Non è, dunque, solo una scelta urbanistica».
La risposta dell’assessore Roberto Dall’Oca (nella foto): «Da parte dell’Amministrazione c’è l’obbligo di valorizzare i beni comunali. Qui parliamo di lotti che sono lì dal 2004 e non c’è interesse da parte di nessuno. Rivendichiamo la valorizzazione dell’area perché non si può portare in fondo il Peep. A Dossobuono (nella foto) invece non c’è un lotto libero. Il Peep di Quaderni era esagerato all’origine. All’ente morale servivano lotti liberi così possono vendere e realizzare palazzina per anziani».
La replica di Martari: «Va bene che li dai all’ente morale. Ma il residuo lo lasci ancora nell’interrogativo e questo mi convince meno. Per cui il voto è astensione. Il gettito può essere destinato almeno parzialmente alla politica della casa?»
La chiusura del sindaco Faccioli: «Non facciamo cassa, i soldi li destiniamo a opere pubbliche. Il tema della casa è che adesso c’è gente che non riesce nemmeno a pagarsi la corrente, non l’affitto. Ne stiamo discutendo con Ater.. Lì a Quaderni non funziona».