Una Notte Sociale all’interno della Notte Bianca. E’ l’obiettivo che si pone l’iniziativa portata avanti da Casa di Riposo, Comune e Fondazione Historie, sabato 5 settembre in giardino (o nel salone in caso di pioggia) della Morelli Bugna. Il programma prevede la cena alle 19.30 e poi la parte musicale con il Tributo a Frank Sinatra con Renato dei Kings. Coinvolti anche i disabili con la Fondazione Historie che prepareranno antipasto e dolce.
«Abbiamo voluto dare un segnale che la Notte Bianca non è solo momento di confusione ma anche momento sociale, per gli anziani e i disabili accomunandolo nella nostra risottata finale della rassegna Estate al Parco — sottolinea Davide Tumicelli, presidente della Casa di Riposo – . Il Comune ci ha dato anche un contributo economico importante. Vogliamo cambiare l’idea generale dell’assistenzialità che si ha nei confronti di anziani e disabili. Non è facile far entrare le persone alla Casa di Riposo. Qui prima veniva fatto bene solo l’aspetto sanitario. Ma quello sociale no. Abbiamo sentito il dovere di fare qualcosa per la comunità e aprire le porte della Morelli Bugna. Alla rassegna Estate al Parco 1054 sono stati i paganti nelle 9 serate. Hanno varcato la soglia di un cancello che era sempre chiuso. Adesso già più di 200 hanno dato la loro adesione alla serata di sabato prossimo. Per motivi organizzativi si prega di prenotare la cena (045 6300500). Chi vuole potrà dare un’offerta per acquistare materiale per la Casa di Riposo». «Aver scelto Renato dei Kings – aggiunge la consigliere Loredana Bavosa – è molto indicato visto il luogo ma diventa un segnale di attenzione anche verso chi non ama il frastuono che c’è in piazza con eventi dedicati ad altre fasce d’età».
L’assessore Gianni Faccioli sottolinea l’importanza di questa collaborazione: «Dopo la stupenda stagione estiva alla Casa di Riposo, abbiamo voluto fare sinergia e supportare l’ente più di quanto abbiamo fatto in questi mesi. Abbiamo dato una mano ben volentieri. Serata pro anziani ma aperta a tutta la cittadinanza visto che ci sarà la buona musica». Diego Cordioli specifica il programma: «Ci saranno un paio d’ore di spettacolo con alcune canzoni dedicate a Frank Sinatra ma anche altre canzoni anni settanta».
La presenza di Fondazione Historie è fondamentale per un significativo tocco sociale in più. «Il Progetto Social Eating è stato mutuato dall’esperienza anglosassone – spiega Nicola Novaglia – . Persone che non si conoscono interagiscono di fronte a un buon piatto. Gli ingredienti sono una cucina di qualità e una cultura diversa di disabilità per l’integrazione territoriale. Il gruppo di 12 ragazzi che lavorano nel gruppo cucina, seguiti da volontari e operatori, sono molto bravi. Importante che due realtà così si incontrino».