E’ stato arrestato dai Carabinieri del radiomobile di Verona E.A., Classe 88, di nazionalità marocchina, per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
I Carabinieri sono intervenuti la scorsa notte su richiesta del personale dell’ospedale di Borgo Trento poiché davanti l’ingresso del pronto soccorso c’era un auto Bmw con quattro ragazzi stranieri a bordo, il cui conducente, apparentemente ubriaco, infischiandosene dei relativi cartelli di divieto di sosta e parcheggio, aveva posizionato il mezzo davanti l’ingresso delle emergenze, rimanendo a bordo e rifiutandosi di spostare la propria auto che impediva alle ambulanze di entrare.
I Carabinieri immediatamente giunti, sono riusciti a convincere il conducente di spostare l’auto, ma subito dopo il ragazzo è sceso dall’auto ed oltre a palesare il suo stato di ubriachezza, ha manifestato atteggiamenti scontrosi nei confronti dei militari accusandoli di controllarli solo perché erano stranieri. Mentre i carabinieri si sono avvicinati all’auto di servizio per fare gli accertamenti in banca dati sul soggetto che diceva di essere sprovvisto di documenti, questo si è precipitato dentro l’auto militare dal finestrino cercando di strappare i fogli e la documentazione che i militari stavano redigendo.
Uno dei due carabinieri ha cercato di allontanarlo per motivi di sicurezza ma il marocchino ha reagito con forza spingendolo e slogandogli un dito indice. L’altro carabiniere, vista la furia del giovane, ha chiamato l’altra pattuglia in soccorso e nell’invitare E.A. a salire nella loro auto per condurlo in caserma, questo ha ricominciato a reagire con calci e pugni, non volendo consegnare le chiavi della sua macchina che sarebbe stata prelevata dal carro attrezzi. Dopo qualche minuto sembrava essersi calmato e mentre stava salendo nell’auto di servizio, ha ricominciato a spintonare i militari, urlando che lo stavano picchiando, per attirare l’attenzione dei presenti, si è buttato per terra ed ha sferrato un paio di calci all’indirizzo delle gambe dei militari che a quel punto l’hanno arrestato e fatto salire in auto. Durante tutto il tragitto il soggetto ha continuato a scalciare violentemente contro le portiere dell’ auto stessa. L’arresto è stato convalidato e il giovane marocchino è stato rimesso in libertà. L’udienza è stata rinviata al 18 novembre.
I Carabinieri del radiomobile di Verona hanno anche arrestato B.D., Classe 95, moldavo, per aver rubato una borsa dopo aver scassinato un auto nel parcheggio est di via Città di Nimes.
I Carabinieri hanno operato grazie alla collaborazione di un cittadino che si trovava nel parcheggio che appena ha visto un soggetto rompere il finestrino di un’auto ed allontanarsi con una borsa nera ha chiamato immediatamente il 112. L’italiano ha descritto dettagliatamente il ladro mentre i carabinieri arrivavano, indicandogli che si trattava di un giovane caucasico esile e non troppo alto, con pantaloni jeans di colore blu, una polo blu con maniche corte e scarpe da ginnastica bianche, e dicendogli che si era diretto verso la scarpata dei bastioni, dove si era nascosto per qualche minuto per poi risalire senza borsa verso corso porta nuova.
L’arresto è stato convalidato questa mattina e il giovane moldavo è stato sottoposto all’obbligo di firma giornaliera presso la caserma di san Michele.